eNel gennaio del 1963 il Presidente della Repubblica Dominicana mise piede per la prima volta nella penisola italiana, scrivo la parola Presidente perché ha ricevuto tale carica o status dal Presidente della Repubblica Italiana. Nelle elezioni del 20 dicembre 1962, la Repubblica Dominicana ottenne il 60% dei voti.
Juan Bosch avrebbe dovuto entrare in carica il 27 febbraio 1963, e già a gennaio viaggiava con le cure riservate ai capi di Stato, venendo ricevuto a Palazzo Guernail dal Presidente della Repubblica Italiana, Antonio Cecchini. Entrambi i presidenti con le rispettive mogli.
Nella storia dominicana e mondiale, solo in circostanze eccezionali un capo di stato è diventato presidente nel giorno dell’indipendenza o della fondazione di un tale stato, e Bosch ha avuto la fortuna di diventare presidente il 27 febbraio. domenicano repubblicano.
Prima della sua visita in Italia, il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy si è incontrato a Washington. In Kennedy e in Europa fu accolto dal presidente francese Charles de Gaulle e dal cancelliere tedesco Conrad Adinader. E il primo ministro britannico Harold Macmillan.
Importanza dell’Italia nella storia dominicana:
Il ruolo dell’Italia nella formazione del popolo dominicano e della nazione dominicana è stato menzionato, anche se con scarso controllo, ma non è stato affrontato.
L’Italia è la penisola italiana e la sua gente, la sua cultura e le sue varie istituzioni statali sono da secoli identificate con questo nome in Europa e nel mondo.
Per stabilire come sempre quel rapporto tra il popolo domenicano, la nazione e l’Italia, iniziamo sottolineando la presenza del navigatore Cristoforo Colombo (Cristoforo Colombo) di Genova, in Italia, alla scoperta e alla conquista dell’isola di Hispaniola.
Continuiamo con una nota sul primo Arcivescovo residente a Santo Domingo, l’attuale capitale della Repubblica Dominicana. Il suo nome è Alejandro Geraldini, originario di Amelia, in Italia. Fu con Geraldini che iniziò la costruzione della prima cattedrale degli Stati Uniti, centro dell’espressione della fede e della cultura cristiana nel Paese.
D’altra parte, va notato che la maggior parte dei nuovi storici dominicani non è interessata ad esaminare le somiglianze stabilite tra Don Emilio Rodriguez Democracy Juan Pablo Duarte e Jose Massini.
Jose Massini – Fondatore della giovane Italia nel 1831 – Il famoso storico domenicano Emilio Rodriguez Demorici lo paragona a Juan Pablo Duarte, fondatore della Società Segreta La Trinidaria nel 1838 nel suo libro “In Around Duarte”. Ispirato dalle lotte e dalle idee create da Massini, precursore dell’idea di una Repubblica Italiana unita.
Quando Duarte viaggiò nell’Europa meridionale, la giovane Italia e la giovane Europa di Massini erano in formazione. Tali organizzazioni, fondate nel 1831, sono antecedenti alla società segreta La Trinidaria, fondata da Duart nel 1838.
Massini viene dalla Liguria, sua città natale, Genova.
Genova si trova nella stessa area geografica oggi conosciuta come la città italiana di Nizza. Anche in Spagna c’è la città di Barcellona, che Duarte visitò, e tutte le città erano via mare in quel momento.
Ricordiamo che uno dei fondatori della Marina dominicana che combatté nella guerra navale contro gli haitiani per l’indipendenza dominicana fu un italiano di Genova Juan Batista Cambiasso.
Pillini, Bonnetti, Campillo, Impert, Bonelli e altri cognomi furono soldati reclutati dall’esercito di Napoleone nell’isola di Santo Domingo per rimuovere la prima occupazione haitiana dal territorio dominicano.
Quei soldati ei loro discendenti in seguito divennero parte dei combattenti che combatterono per la nuova organizzazione nazionale.
Difesero un’area con le sue caratteristiche culturali, la patria del popolo dominicano esistente, poiché il popolo e la nazione dominicani esistevano già prima che gli haitiani si ribellassero contro il dominio francese nella parte occidentale dell’isola spagnola. .
Dobbiamo trovare uno stato dominicano indipendente.
Quando Jose Nunes de Cரceres dichiarò l’indipendenza tra la fine del 1821 e l’inizio del 1822, una seconda occupazione haitiana ebbe luogo da parte degli schiavi dell’ex colonia francese che dichiararono il loro desiderio di stabilire una repubblica indipendente nella parte occidentale dell’isola. Spagnolo.
Dopo la proclamazione e la fondazione della Repubblica Dominicana nel 1844 da Juan Pablo Duarte e dai Trinitari, il popolo dominicano (Creolos e Mulattos, che fin dall’inizio aveva accumulato esperienza militare combattendo contro inglesi e francesi e altri invasori) iniziò guerre di difesa. Libertà, nazionalità.
I domenicani di origine italiana sono sempre stati coinvolti in queste lotte per la sovranità nazionale.
Da allora, l’Italia è sempre stata uno dei contributori più significativi allo sviluppo nazionale dominicano.
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