Secondo un rapporto pubblicato questo lunedì dalla piattaforma digitale specializzata Difesa e Sicurezza, i colloqui sono stati presieduti dal generale italiano Luciano Portolano, segretario generale della Difesa; e il suo omologo algerino, il generale Mohamed Salah Benbicha.
Portolano, Direttore Nazionale degli Armamenti, ha sottolineato l’importanza dell’Algeria come partner strategico nel sud dell’Europa e il suo ruolo nella regione del Mediterraneo per l’Alleanza Atlantica (NATO).
I colloqui hanno riguardato la crescente cooperazione nel campo dei beni e delle attrezzature, lo sviluppo dei rispettivi settori industriali della difesa e il rispetto dei precedenti accordi bilaterali.
Come accennato da quest’ultimo, grazie ai gruppi di lavoro appositamente creati, in collaborazione con industrie italiane del settore come Fincantieri, Leonardo, MBDA, Elettronica e Rheinmetall.
La parte italiana ha confermato nell’incontro la propria disponibilità a supportare la controparte algerina nel futuro processo di acquisizione dei sistemi produttivi nazionali.
In questo senso, Portolano ha sottolineato l’importanza delle future collaborazioni militare-industriali, e ha fatto riferimento in particolare alla produzione di elicotteri.
Particolare attenzione è stata posta all’acquisto da parte algerina di sette velivoli AW-139 di questo tipo, prodotti dal Gruppo Leonardo, che potrebbero diventare operativi nella prima metà del 2023, nonché al programma di costruzione congiunta della Marina Militare. .
Il gruppo bilaterale è stato formato a seguito dell’accordo di cooperazione alla difesa firmato tra i due governi il 15 maggio 2003.
mgt/ort
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