lunedì, Dicembre 16, 2024

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Inizia a Torino il Napoli Festival

Il terzo scudetto del Napoli è più vicino che maiE gli azzurri hanno cominciato a cucirglielo sulla maglia direttamente nello stadio del suo rivale più temuto, Juventus. La vittoria in casa bianconera lascia Aliron ad un passo: Se al prossimo turno gli uomini di Spalletti vinceranno con la Salernitana e l’Inter non perderà a San Siro con la Lazio, saranno campioni. Sei giorni di anticipo.

Allegri Ha chiarito le sue priorità con il suo Eleven. Oltre alla stanchezza accumulata in Europa League, mercoledì Farà visita all’Inter nella gara di ritorno della Coppa Copa Poi il tecnico Ha deciso di partire senza Bremer, Chiesa, Di Maria e Vilhovic. Merete e Milik formano un attaccante, dopo una grande prestazione di Cuadrado, Merete lo neutralizza, non sapeva come creare più pericoli prima della pausa. Gli azzurri, invece, hanno controllato palla per tutta la partita, ma hanno mostrato ancora una volta le mancanze che sono costate loro l’addio alla Champions League. La più pericolosa è stata il mancato gol, perché le idee di Cafara e l’arrivo di Lozano, anche lui all’Allianz Stadium, hanno creato occasioni non sfruttate.. Inoltre, nella prima parte, c’è stato anche un momento di polemica che, se l’esito fosse stato diverso, avrebbe causato molto trambusto. Gatti ha colpito Kafara con uno schiaffo molto visibile, gesto che poteva costargli un cartellino rosso diretto e né l’arbitro né il VAR sono stati penalizzati..

Lui Napoli Ha continuato lo stesso scenario nella seconda parte in cui i suoi meriti per andare avanti erano più evidenti grazie al disgustoso, piùche ha reso il futuro più difficile da prevedere. Il macedone si è mosso con Di Lorenzo che ha portato a un tiro che ha colpito il palo di Osimhen, che poco dopo ha tirato al volo da solo contro Szczesny..

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La Vecchia Signora, mentre si divincolava, cominciò a temere i contrattacchi. Allegri ha tolto dalla panchina Di Maria e Chiesa, che hanno regalato due grandi spaventi ai meridionali. L’argentino ha segnato il potenziale gol dell’1-0, annullato con l’aiuto del videoassistente dell’arbitro per un fallo su Lobotka in avvio di partita. L’italiano, al 91′, si abbassa e crossa per Vlahović, che spinge il pallone tra i pali che avevano già varcato la linea prima del passaggio.. Il Napoli, nonostante i due gol annullati, continua ad attaccare e viene premiato al 93′, quando Elmas cerca in area Raspadori, che batte al volo Szczesny e scatena la festa napoletana all’Allianz Stadium.. È stato il finale da sogno per un tifoso sabato, nel derby con Salernitanavivrà dentro Maradona Il gioco che stavi aspettando da 33 anni.

i cambiamenti

Federico Chiesa (60′, Filippo Kostek), Angelo Di Maria (60′, Fabio Meretti), Niccolò Fagioli (65′, Mathias Soulé), Carogna di diamante (67′, Hirving Lozano), Pietro Zelenskij (67′, Tanguy Ndombelè), Giacomo Raspadori (85′, Khvisha Kvaratskhelia), Dusan Vlahovic (89′, Arcadius Melek), Amir Rahmani (95′, Stanislav Lobotka)

Obiettivi

0-1, 92 minuti: Giacomo Raspadori

carte

Arbitro: Michael Fabry
Video Assistant Referee: Gianluca Aureliano e Ivano Pezzotto
Manuel Locatelli (22′, giallo) Rabiot (39′, giallo) Niccolò Fagioli (84′, giallo) Dici Maria (88′, giallo) Franco Zambo (97′, giallo)