- regione:
400 mq
anno:
2024
Descrizione fornita dal team di progetto. Situata nell’ex bagno di un gruppo di edifici pubblici all’interno di una fabbrica di legno, la mostra presenta uno spazio composto da strati di pareti perforate. Il pavimento piastrellato maculato evoca il ricordo dell’ubicazione di uno stabilimento balneare pubblico.
La progettazione spaziale della Galleria Sud comprende dipartimenti come l’Unità locale di arte e cultura. Attraverso attenti interventi su strutture e oggetti, l’obiettivo è evocare e valorizzare le qualità atmosferiche dello spazio originale. In questo modo si crea un rapporto ambiguo tra il contenuto espositivo e lo spazio fisico della fabbrica del legno, valorizzando così lo status dello spazio espositivo.
“Frame between frame” Le pareti esistenti definiscono molte delle sale espositive; Le combinazioni di cornici alte e basse supportano reciprocamente foto, video e materiali artistici in modo flessibile. Intrecciati liberamente attraverso le aperture nelle pareti, questi telai agiscono come elementi permeabili, incoraggiando il dialogo tra i diversi spazi espositivi. I nodi del telaio in acciaio utilizzano un assemblaggio modulare e plug-in, che facilita la costruzione in loco e consente il riutilizzo futuro.
“Finestra all’interno di una finestra” Gli elementi incorporati sono collocati in nicchie all’interno delle aperture delle finestre situate tra alcune aperture tra le fotografie degli artisti, fornendo scorci di parti dell’ex spazio della fabbrica al di là. Gli elementi originali dell’edificio della fabbrica vengono qui estratti sotto forma di “mostre” bidimensionali, fondendosi perfettamente con le opere degli artisti.
Nella zona bagno sono state rimosse parti delle vecchie e usurate piastrelle di ceramica, sono stati intarsiati i listelli di legno e la nuova pavimentazione gialla, donando un nuovo aspetto al pavimento in piastrelle semplici. Alla parete dell’atrio sono state aggiunte piastrelle di ceramica segmentate verdi, la cui trama è stata trasferita sull’acrilico per creare una nuova trama, evocando così la sensazione atmosferica unica del vecchio spazio. L’installazione del mobile verde nella zona spogliatoio evoca l’idea degli armadi e riporta alla memoria il bagno. All’interno degli armadietti aperti ci sono fotografie della vita quotidiana della gente del posto a Longyu, insieme alla sagoma di un vecchio pino al cancello della fabbrica.
I lucernari della sala espositiva a doppia altezza sono abilmente dipinti con vernice gialla sulle loro superfici interne, trasformando la luce naturale in una calda tonalità dorata, discendendo e permeando la sala con una sensazione di luce calda, in contrasto con la luce solare. Tono freddo per lo spazio circostante della fabbrica. Pertanto, la luce viene utilizzata per modellare il campo spaziale.
Vengono utilizzate traversine ferroviarie grezze e grezze, sapientemente impilate per creare tavoli e panche cubiche, che evocano ricordi di una segheria. Quanto a “Hu (瀫)”, l’immagine del fiume Qujiang a Longyou si trasforma in un elemento simbolico integrato nel pavimento dello spazio espositivo. Nella stessa area, le porte scorrevoli all’uscita utilizzano una combinazione di pannelli acrilici e verdi, creando un’immagine di motivi idrologici arancioni traslucidi, che ricordano “Hu (瀫)”.
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