domenica, Novembre 24, 2024

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In Kiwi Italia manca Hayward, ma la qualità è nel segno

Quest’anno, per quanto riguarda i kiwi verdi Hayward, la situazione è semplice: c’è carenza di prodotto. “Questa è la nostra situazione in Italia, ma anche la situazione in Grecia, il nostro principale concorrente”, spiega Giuseppe Ribotta, fondatore del Gruppo Ribotta, cooperativa agricola con sede a Revello, in provincia di Cuneo.


Giuseppe Ribotta.

“Il calo è significativo, ma stiamo registrando quantità simili e una buona qualità. Stiamo vendendo la frutta a prezzi molto alti, soprattutto in luoghi dove la Grecia non può arrivare, perché non ci sono abbastanza quantità o perché ha firmato protocolli di esportazione. Le quantità quest’anno sono grandi per i kiwi greci e il Paese sta servendo mercati che richiedono quantità minori, incontrando difficoltà. In obiettivi del genere ci difendiamo bene, negli altri mercati vincono, è inutile negarlo. In Brasile è stato così importante. Per noi è un mercato, i greci non potevano esportare fino all’anno scorso perché non esisteva un protocollo. Quest’anno, quando è stato firmato il protocollo mancante, hanno ottenuto il via libera. Tuttavia, dal punto di vista della qualità, il Kiwi L’italiano è ancora il migliore.

“Sul mercato interno, i risultati non sono buoni come altrove. In Germania, ad esempio, i prezzi sono buoni. All’estero siamo molto soddisfatti dei rapporti commerciali con paesi asiatici come Taiwan. Oltre alla buona domanda, c’è il Kiwi cultura.”

Ripota evidenzia anche l’impatto del calo del potere d’acquisto. “Non è che non ci sia consumo, ma non è molto elevato. E poiché viene venduto a un prezzo più alto, il consumo maggiore si riduce. In termini di volume, non vendiamo quanto dovremmo, ma il consumo la commercializzazione sta procedendo, più precisamente a causa della mancanza del prodotto”.

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La campagna è iniziata il prima possibile. “Rispetto alla norma, il Cile ha terminato molto prima quest’anno. Questo primo risultato ha creato un grande divario e la domanda era elevata. Una volta raggiunto il livello BRICS ottimale, cerchiamo di colmare il divario”, spiega Ribotta. Successivamente il mercato si è stabilizzato.

Un imprenditore piemontese evidenzia un aspetto unico dei paesi produttori di kiwi. “Quest’anno l’Iran sta facendo i primi passi con frutta di qualità. Già alla fiera di Madrid, gli acquirenti indiani hanno spostato la loro attenzione dalla Grecia a questo Paese, anche a causa del prezzo elevato dei kiwi greci”.

Ribota, infine, sottolinea gli sforzi dell’Europa in termini di packaging, ma quanto sia difficile eliminare la plastica. “Abbiamo testato un contenitore di cartone, ma il prodotto non è arrivato del tutto a destinazione. Se non abbiamo ancora trovato il modo non significa che smetteremo di cercarlo. Il processo di sostituzione della plastica con alternative è complesso Soprattutto per i prodotti deperibili come frutta e verdura, ciò non può avvenire da un giorno all’altro.

Per maggiori informazioni:
Giuseppe Ribotta
Gruppo Ribota Soc. Cooperativa. agricoltura
Via Traversa Canonica, 1
12036 Revello (CN) – Italia
Tel: +39 (0)175 257550
info@ribottagroup.it

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