venerdì, Novembre 15, 2024

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In che modo Penelope Cruz protegge i suoi figli dalla tecnologia?

“Strano”, questo è il rapporto che l’attrice 47enne Penelope Cruz intrattiene con i social network, Come ha detto in un’intervista con il programma americano CBS domenica mattina. “Lo uso parecchio e in modo molto sottile”, l’eroe della storia madri parallele, Chi è ile Per esempio hai account Instagram Con quasi sei milioni di follower, ma dedicati esclusivamente al settore professionale. C’è qualcosa che non ha senso e colpisce soprattutto le giovani generazioni. Mi sento davvero male per gli adolescenti ora. È come se il mondo stesse conducendo una sorta di esperimento con loro. “Oh, vediamo, cosa succederebbe se esponessi un dodicenne a troppa tecnologia?”

Vale a dire, l’attuale rapporto tra tecnologia e gioventù non è una questione straniera per l’attrice. Anche Cruise condivide due bambini con l’attore Javier Bardem, Leo, 10, e Luna, 8, che cerca di educarlo all’uso razionale dei dispositivi elettronici, evitando, ad esempio, di avere account sui social fino a 16 anni o un cellulare fino a “molto più grandi”. Alcune delle procedure che la fanno definire “troppo dura con la tecnologia”. “Penso che questo protegga la salute mentale, ma sembro parte di una minoranza”, ha detto, mentre spiegava come lascia che i suoi figli guardino cartoni o film di tanto in tanto. “Come posso non permettere loro di guardare i film? Mi hanno regalato incredibili momenti di felicità sin da quando ero bambina”, ha affermato.

Nel suo discorso, Cruz è stato molto esplicito sull’esposizione dei giovani sui social network e ha affermato che c’è stata una “mancanza di protezione”.Non c’è protezione per loro, per i cervelli che si stanno ancora sviluppando e come ciò influenzi il modo in cui vedono se stessi, come tutto ciò che lo riguarda. Autoritarismo, e tante cose che non sono l’infanzia che abbiamo vissuto“, Dado.

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Tenere i bambini fuori dal mondo digitale è una pratica comune tra i CEO di aziende tecnologiche come Google, Microsoft e Apple. Tim Cook, CEO di quest’ultimo, ha dichiarato in un evento per il giornale guardiano, che, pur non avendo nipoti, pone alcune restrizioni al nipote dodicenne, al quale non è consentito utilizzare i social network. il suo predecessore, Steve JobsEra anche un sostenitore delle limitazioni e, nonostante fosse uno dei leader di pensiero di alcuni dei dispositivi elettronici più venduti al mondo negli ultimi decenni, non ha avuto remore ad ammettere che l’iPad non si adattava alla sua casa e che lui stesso l’ha inventato.