Diversi membri del Congresso dei rappresentanti degli Stati Uniti sono arrivati oggi in questa città per affrontare le questioni attuali nelle relazioni bilaterali e nella situazione regionale, ha riferito Khabar TV.
Il capo di stato maggiore delle forze armate turche, Yaşar Guler, e il capo dei servizi segreti nazionali, Ibrahim Kalin, riceveranno la delegazione proveniente dal paese settentrionale.
Tra i temi principali dei colloqui figurano la fornitura di caccia americani F-16 e la loro modernizzazione al Paese, oltre alla situazione nella Striscia di Gaza, al conflitto tra Russia e Ucraina, alla lotta al terrorismo e alla visita di Erdogan.
Washington ha poi minacciato di sottoporre il paese a sanzioni economiche, a causa della sua decisione di acquistare diverse batterie di sistemi di difesa missilistica russa S-400, nonostante la sua appartenenza alla NATO.
Ciò ha portato la Casa Bianca a imporre restrizioni all’accesso di Ankara ai caccia F-35 di quinta generazione, le cui aziende manifatturiere di questo paese hanno partecipato fornendo circa duemila pezzi. Washington infatti ha approvato la vendita degli F-16.
Ankara, invece, mantiene le relazioni commerciali ed evita le sanzioni contro la Russia, anche se, d’altro canto, fornisce droni all’Ucraina, poiché il presidente Vladimir Putin ha ordinato un’operazione militare il 24 febbraio 2022 per proteggere la popolazione della ribelle Kiev. regione. Donbass.
Allo stesso modo, il presidente turco mantiene una posizione chiara contro il genocidio compiuto da Israele contro la popolazione palestinese a Gaza, dove più di 32.400 persone sono state uccise, la stragrande maggioranza dei quali civili, e circa 80.000 sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti di Tel Aviv.
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