lunedì, Dicembre 16, 2024

Deve leggere

Articoli correlati

Il presidente eletto del Guatemala rinnova l’appello per una marcia pacifica

Nelle dichiarazioni alla stampa al termine della riunione del Comitato per l’Istruzione, la Scienza e la Tecnologia dell’organo legislativo, l’attuale deputato ha ritenuto che questo sia il momento in cui non bisogna avere paura.

L’alfiere del Partito Movimento Simela ha sottolineato che quello che stanno cercando di fare è intimidirci, affinché la speranza e la dignità che abbiamo conquistato come popolo lo scorso 20 agosto si trasformino in paura.

“È così che ci hanno tenuti impantanati per decenni in questa palude di corruzione”, ha detto il sociologo di professione, accademico ed ex diplomatico.

Lo scrittore ha anche affermato che marciamo con gioia per dimostrare che siamo uniti come popolo e che abbiamo una vocazione alla democrazia che non ci sarà portata via.

Il Comitato del Congresso per l’Istruzione, la Scienza e la Tecnologia ha riconosciuto i suoi membri, compreso il presidente entrante, per il loro impegno a favore della causa dell’istruzione in Guatemala.

Arévalo si è congratulato con la Presidente di questa entità, Maria Eugenia Castellanos, per la gestione riuscita dell’intero processo.

Si è scusato per non aver lavorato a tempo pieno a causa dei doveri del presidente eletto in un contesto turbolento di transizione, ma – ha detto – ha dato seguito a ciò tramite i suoi consiglieri.

Ha ritenuto che il comitato rifletta ciò di cui ha bisogno il Guatemala, ovvero “l’unità attorno a questo grande obiettivo nazionale fondamentale, che è l’istruzione”.

Ha chiesto un vero impegno strategico nel settore, che incida sulle condizioni di studio e di lavoro degli insegnanti e delle scuole e sulla loro qualità.

Ha sottolineato che questo significa, alla fine, raggiungere l’infanzia e la giovinezza con maggiore conoscenza.

READ  La Russia conferma un memorandum armeno per interrompere il sostegno all'aeroporto di Yerevan

Nel suo messaggio del giorno precedente, Arévalo ha osservato che stiamo vivendo un momento che richiede chiarezza e decisione da parte nostra, “senza spazio per l’apatia, il silenzio complice o l’ambiguità”.

Sono in gioco il futuro e il benessere delle famiglie guatemalteche, ha espresso, aggiungendo che per questo invita tutte le forze democratiche a camminare insieme.

Comprendeva sindaci, rappresentanti e leader di tutti i settori religiosi, politici e imprenditoriali, lavoratori e studenti, “coloro che credono che il nostro Paese meriti un futuro democratico”.

Gli analisti avvertono che le continue manovre del Pubblico Ministero e le recenti decisioni adottate dal Congresso mirano a impedire l’insediamento delle autorità elette il 14 gennaio 2024.

GAI/ZINCO