venerdì, Novembre 15, 2024

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Il presidente della Bolivia sottolinea l’attenzione tempestiva agli incendi

L’uomo ha dichiarato sul suo account su “X” (ex Twitter): “(…) Finora abbiamo mobilitato 4.882 vigili del fuoco forestali e 53 unità militari a livello nazionale e siamo riusciti a spegnere 128 incendi nel paese”.

Ha riferito che l’incendio viene combattuto via terra e via aerea, con la partecipazione di sette elicotteri, che finora hanno effettuato 625 operazioni di drenaggio dell’acqua.

Ha spiegato che grazie ad un’operazione alla quale hanno partecipato 80 vigili del fuoco forestali delle forze armate, l’incendio che si è propagato alla comunità indigena di Buena Vista, nel comune di San Buenaventura, nella provincia di La Paz, è stato domato.

“Continuiamo a monitorare l’area per garantire sicurezza ai nostri popoli indigeni. Inoltre, in coordinamento con il Centro per i popoli indigeni di La Paz, abbiamo consegnato più di 46 tonnellate di aiuti umanitari alle famiglie colpite”, ha aggiunto Arce in un post .

La Borsa della Difesa indicava che le unità militari mobilitate appartengono all’Esercito, alla Marina e all’Aeronautica Boliviana.

Il direttore di questa istituzione, Luis Flores, ha confermato lunedì che l’Autorità per le Foreste e il Territorio (ABT) ha già avviato circa 15 procedimenti penali e che sei persone rimangono in custodia cautelare con l’accusa di aver appiccato incendi boschivi.

In un’intervista alla Televisione Bolivia, ha spiegato che otto di questi dossier procedurali appartengono alla provincia di Santa Cruz, cinque alla provincia di La Paz, uno a Bini (in custodia cautelare) e uno a Chuquisaca.

Ha spiegato che ci sono altre denunce, ma questi casi attendono l’apposita citazione da parte della Procura.

Ha confermato che l’autorità di regolamentazione ha emesso più di 400 violazioni per incendi illegali a livello nazionale.

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Dal 1 agosto di quest’anno è entrata in vigore la risoluzione amministrativa n. 77/2023 dell’ABT, che vieta di bruciare e tagliare in tutte le comunità, comuni, province e dipartimenti del Paese.

Il Sistema di informazione e monitoraggio forestale ha riferito che alle 10:30 ora locale di lunedì c’erano 6.636 fonti di calore su tutto il territorio nazionale.

nbg/jpm