In un messaggio trasmesso dal Palazzo Nazionale della Cultura, alla luce dell’avvicinarsi della data delle elezioni, il presidente ha rivelato che il voto rappresenta la volontà suprema di tutti i residenti di questa regione.
“Eleggeremo nuove autorità che saranno responsabili delle direttive del nostro amato Guatemala”, ha affermato il Capo dello Stato, ricordando che “il suffragio deve essere pubblico, segreto, personale e completamente gratuito”.
Giamatti ha osservato: “Le nostre elezioni generali sono l’indicazione più legittima dell’obiettivo comune a cui aspiriamo in Guatemala, l’obiettivo che meritiamo in Guatemala”.
Ha affermato che l’evento di domenica “è un altro esempio che viviamo in una democrazia consolidata che è consolidata da elezioni periodiche, libere e partecipative”, osservando che “come primo servitore della nazione”, ha sottolineato che il governo ha fornito ” tutte le garanzie affinché l’evento si svolga in un clima di serenità, trasparenza e sicurezza.”
Il presidente ha affermato che “tutte le istituzioni dell’autorità esecutiva sono a disposizione della Corte suprema elettorale per assicurare lo sviluppo della nostra festa civile nel quadro dell’ordine e della legittimità”.
E ha sottolineato che, cari cittadini, il 25 giugno andremo alle urne per “votare con il patriottismo e l’esercizio della nostra cittadinanza”.
“Viviamo in un Paese pieno di opportunità”, ha commentato, aggiungendo che questa circostanza “ci incoraggia a continuare a confidare in un futuro prospero e nel benessere di tutti i guatemaltechi”.
Ha osservato che ad ogni voto si esprimono “le nostre aspirazioni e desideri” per i guatemaltechi, il loro interesse e gli interessi delle nostre famiglie.
“Con ogni voto esprimiamo anche quelle sfide comuni, che ci obbligano a unirci e confrontarci con spirito positivo e progresso per il bene del nostro amato Guatemala”, ha aggiunto.
Il presidente ha ritenuto che “la conservazione e la perpetuazione delle nostre libertà e il rafforzamento della nostra democrazia dipendono dal diritto di voto”.
Circa 9,3 milioni di guatemaltechi si recheranno alle urne in soli due giorni per eleggere un nuovo presidente, vicepresidente, 160 deputati al Congresso, 20 al Parlamento centroamericano e 340 sindaci per il periodo dal 2024 al 2028.
Se nessuno dei due candidati ottiene il 50 per cento più uno dei voti, la Corte Suprema Elettorale ha programmato un secondo turno per domenica 20 agosto, a cui parteciperà la coppia con la maggioranza dei voti al primo appuntamento.
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