Roma, 6 marzo (Europa Press) –
Il Papa ha parlato al telefono con Gino Cechettin, padre di una ragazza di 22 anni uccisa dall'ex fidanzato l'11 novembre, il cui caso ha sconvolto l'Italia, ha confermato Matteo Bruni, direttore della sala stampa vaticana.
Il padre della giovane studentessa veneziana di 22 anni ha fatto notizia al Teatro Verdi di Padova quando ha presentato un nuovo libro dedicato a sua figlia, intitolato 'Cara Giulia'.
Secondo Sechetin, la chiamata è arrivata dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente del Sinodo italiano: “È stato lui a chiamarmi e a dirmi: 'Ti metto dal Santo Padre', ed era sbagliato”. Up'”, ha spiegato l'autoproclamato ateo.
Tuttavia, “per quanto ci si creda”, ha affermato, il Papa “continua a rappresentare 2 miliardi di persone”. “Quando ascolti le sue parole, hai la sensazione che 2 miliardi di persone ti diano pacche sulle spalle e ti sostengano”, ha aggiunto.
Il femminicidio di Giulia Sechetin lo scorso anno ha scosso il Paese, spingendo all'approvazione di una nuova legge che inasprirebbe le pene contro gli autori di abusi, migliorerebbe la deterrenza e aiuterebbe le vittime.
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