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Il Marocco riprende le sue relazioni marittime con Spagna, Francia e Italia

Questo contenuto è stato rilasciato l’11 aprile 2022 – 20:51

Rabat, apr. 11 (EFE) .- Le navi passeggeri tornano oggi per collegare i porti del nord del Marocco di Tanker Med, Tankerville e Nador in Spagna, Francia e Italia dopo una pausa di tre mesi a causa del governo. 19.

Il Ministero dei Trasporti e della Logistica marocchino ha dichiarato in una dichiarazione che i collegamenti marittimi a media e lunga distanza che collegano il Marocco con i porti di Seth in Francia e Genova in Italia sono tornati al lavoro questo lunedì.

Ha anche affermato che le compagnie che collegano i porti marocchini di Tanger Med e Tanger Ville con Algeciras e Tarifa in Spagna riprenderanno gradualmente i loro viaggi da domani.

Inizialmente potranno salire a bordo solo i veicoli non privati ​​e i passeggeri degli autobus, e fino a un massimo di 72 ore prima dell’imbarco verranno effettuate misure preventive come il certificato di vaccinazione contro il Covit-19 o un test PCR negativo.

Da lunedì 18 aprile verranno estese le esportazioni ai veicoli privati.

Venerdì scorso, il governo marocchino ha consentito alle sue compagnie di trasporto passeggeri nazionali di riprendere i loro viaggi in Spagna dai porti settentrionali di Tangeri, Nador e Al Hoceima.

Dopo un incontro a Rabat il giorno precedente tra il capo del governo spagnolo Pedro Sanchez e il re Mohammed VI del Marocco, è stata approvata la normalizzazione delle relazioni bilaterali riaprendo gradualmente le frontiere terrestri e marittime. Disaccordi l’anno scorso.

Il Marocco ha chiuso i suoi confini marittimi il 29 novembre come misura precauzionale contro la diffusione del virus corona e della sua nuova variante di omicron, che viene estesa insieme ad altre restrizioni per controllare la diffusione del virus.

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Questo viaggio in mare è stato un duro colpo per i milioni di immigrati marocchini stabiliti in Europa, in particolare per le quasi 800.000 persone che vivono in Spagna, abituate a salire a bordo dei loro veicoli in vari porti della Spagna meridionale. EFE

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