Questo contenuto è stato pubblicato il 29 giu 2023 – 16:12
Londra, 29 giugno (EFE). – Il London Stock Exchange ha chiuso la sessione di giovedì in ribasso dello 0,38% nonostante la ripresa del settore bancario, con le società di servizi idrici tra i principali perdenti.
L’indice FTSE-100, l’indice principale della capitale britannica, è sceso di 28,80 punti, a 7471,69 numeri interi, mentre l’indice secondario FTSE-250 ha perso lo 0,77%, 142,08 punti, a 18270,73 numeri interi.
Alla chiusura di borsa, la sterlina inglese è salita dello 0,09% contro l’euro, a 1,1592 euro, ed è scesa dello 0,19% contro il dollaro USA, a 1,2617 dollari.
Sul parquet di Londra, il rivenditore B&M European Value Retail ha guidato le perdite, in rialzo del 6,54%, mentre il gruppo di servizi alle imprese Rentokil Initial ha perso il 4,73%, la casa automobilistica Rolls Royce Holdings il 4,56%, la società pubblicitaria WPP il 4,04% e la catena di supermercati Tesco il 3,52%.
In calo anche le società idriche Severn Trent (3,50%) e United Utilities (2,82%), appesantite dalla delicata situazione finanziaria della più grande azienda del settore in Inghilterra, Thames Water.
D’altra parte, Barclays Bank è salita del 2,01%, la società di distribuzione Ocado Group dell’1,96%, Investor Group 3i dell’1,54%, Standard Chartered Bank dell’1,35% e Glencore Mining Company dell’1,01%. EFE
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