Il giurista José María Balcazar ha criticato il fatto che l’estrema destra, con il sostegno di gruppi considerati di centro, ha fermato il progetto, ostacolandone la discussione in plenaria e nella popolazione, rifiutando iniziative per continuare a discutere la questione in ulteriori sessioni. Per la sua importanza.
Il parlamento non funziona, “Deve essere licenziato, ci devono essere nuove elezioni in modo che possano entrare nuove persone, soprattutto giovani e donne, per rivitalizzare la vita politica”, ha avvertito il deputato del Partito Libero Perù (PPL) al potere. .
Ha visto che il rifiuto del progetto riflette il timore inconscio che l’Assemblea Costituente gli venga rimossa, sebbene i difensori del progetto abbiano menzionato nel breve dibattito di ieri tra i motivi del veto, le posizioni antidemocratiche dell’Assemblea Costituente. difendere i propri interessi.
Ha sottolineato che la velocità del rifiuto contraddice le lunghe discussioni sui costumi semplici e ha denunciato la mancanza di preparazione professionale e la mancanza di emozione sociale tra molti legislatori.
Balcazar ha aggiunto che, da avvocato e professore, è abituato a discutere di idee, ma quando solleva spiegazioni su un argomento in discussione “non c’è risposta dall’opposizione, c’è semplicemente un commento (un voto insensato)” di destra per imporre il suo punto di vista.
La bozza di referendum è stata bocciata in Commissione Costituzione, il cui presidente Patricia Juarez, membro del blocco di estrema destra, ha aperto la seduta con la presentazione della bozza di registrazione.
Come argomento centrale, il rifiuto del referendum ha visto che la costituzione del 1993, che i critici considerano un neoliberismo estremo, contiene un articolo che contempla la riforma solo da parte del Congresso, di cui è l’unico potere costituente, nonostante il suo mandato.
Secondo il parlamentare progressista Sigrid Bazin, questo articolo riflette la volontà del potere costituente per quasi 30 anni, il potere attuale, il popolo, non è lo stesso di allora, e gli attuali cittadini hanno quel potere e il diritto di esercitalo. .
I difensori dell’attuale Magna Carta hanno anche sostenuto che la componente sarebbe stata utilizzata dal governo per affermarsi al potere e persino eliminare il Congresso.
L’Esecutivo ha chiarito che non interferirà con la stesura della nuova Magna Carta e che la bozza prevede che le autorità statali continueranno a funzionare.
oc/sig.ra
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