lunedì, Dicembre 16, 2024

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Il grande progresso scientifico che cambierà tutto: il ritorno dei mammut

Un team di scienziati guidato da Centro Nazionale Analisi Genomiche (CNAG) Il Centro per la Regolazione del Genoma (CRG) di Barcellona, ​​in collaborazione con il Baylor College of Medicine negli Stati Uniti e il Baylor Institute of Medicine negli Stati Uniti. Università di Copenaghen, Danimarcaha scoperto antichi cromosomi in Resti di un mammut lanoso 52.000 anni fa. Questa scoperta rivela che questi fossili preservano la struttura dei cromosomi su scala nanometrica, consentendo loro di estendersi su centinaia di milioni di lettere genetiche. Questo progresso ridefinisce lo studio Vita sulla TerraPoiché i segmenti abituali del DNA antico sono molto più brevi, ciò fornisce un potente strumento per ricostruire i genomi completi delle creature estinte. La ricerca ha anche rivelato come Cromosomi fossili La conservazione dei modelli di attività genetica, come i geni responsabili dello sviluppo del follicolo pilifero nei mammut lanosi, fornisce nuove prospettive sulla biologia e sull’evoluzione di questi geni. Specie preistoriche.

L’eccezionale conservazione dei cromosomi è dovuta al freddo estremo e alla disidratazione di cui soffre Orecchio lanoso di mammut. Queste condizioni hanno permesso alle cellule della pelle di rimanere intrappolate, impedendo la dispersione del materiale Frammenti di DNA. Studiando questi cromosomi fossili, estratti dalla pelle di mammut, i ricercatori hanno osservato quali geni erano attivi, un fenomeno noto come Frammentazione dei cromosomi. Nella maggior parte dei casi, il modello di attività genetica era simile a quello osservato nella pelle degli elefanti moderni. “Questi fossili non solo rivelano geni attivi, ma forniscono anche informazioni sui meccanismi alla base di questa attività”, ha affermato Marty Renom, uno dei leader dello studio.

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Gli scienziati possono “far rivivere” i mammut

Lo ha scoperto un team di scienziati Antichi fossili di cromosomi in resti di mammut lanoso Morì 52.000 anni fa. Pubblicato sulla rivista cellulaLo studio precisa che il DNA è stato estratto da un campione di pelle dietro l’orecchio di questo mammut, che è stato trovato nella Siberia nord-orientale nel 2018 ed era ben conservato. I cromosomi fossili rappresentano uno strumento rivoluzionario per studiare la storia della vita sul nostro pianeta.

A differenza dei soliti segmenti del DNA antico, che sono generalmente brevi e costituiti da circa 100 paia di basi o lettere genetiche, i cromosomi fossili sono molto più lunghi. Può comprendere centinaia di milioni di lettere genetiche, fornendo così una visione più completa e dettagliata di una sequenza DNA di un organismo estinto. Questa capacità ampliata consente agli scienziati di ricostruire in modo più accurato la struttura genomica e l’evoluzione delle specie passate, aprendo nuove porte alla comprensione della biologia e della diversità nel corso del tempo geologico.

Secondo Olga Dudchenko, coautrice dello studio e ricercatrice presso il Center for Genome Engineering del Baylor College of Medicine, questo mammut è stato essiccato naturalmente poco dopo la sua morte, preservandone la forma. Nanoarchitettura nucleare Per migliaia di anni.

La scoperta ha importanti implicazioni per il possibile L’estinzione del mammut lanosoIl che aiuta a chiarire la sua relazione genetica con gli elefanti moderni. I ricercatori hanno scoperto che il mammut lanoso aveva 28 paia di cromosomi, che corrispondono all’elefante asiatico, il suo parente vivente più vicino. Questa scoperta migliora la fattibilità tecnica della de-estinzione e fornisce un quadro genetico per gli sforzi futuri in questo campo.

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Lo studio non è solo rivelatore Struttura fisica dei cromosomi fossiliMa ci permette anche di comprendere meglio l’attività genetica specifica nei mammut lanosi, come i geni associati allo sviluppo del follicolo pilifero. Questo livello di dettaglio è fondamentale per ricostruire la sequenza genetica dei mammut e per apprendere come queste istruzioni genetiche si traducono nelle caratteristiche osservate in questi antichi animali.

Carles Laluisa Fuchs, specialista in tecniche di recupero del DNA di resti umani e direttore Museo di Scienze Naturali di BarcellonaQuanto segue spiega a SMC Spagna, secondo Giornale“È uno studio che fornisce nuove prove biologiche sul genoma dei mammut, in particolare sulla sua struttura tridimensionale. L’approccio sperimentale è davvero interessante. Questa tecnologia potrebbe fornire dati sulla struttura genetica delle specie estinte che fino ad ora non erano disponibili. Resta da vedere quante specie potrebbero essere suscettibili di analisi in questo modo, poiché le condizioni di conservazione nei periodi freddi e secchi sono molto particolari e sembra probabile che possano verificarsi solo in climi molto freddi.

Insomma, una scoperta Cromosomi fossili nei mammut lanosi Rappresenta un importante progresso nel campo della paleontologia e offre nuove prospettive sulla struttura e sulla funzione genetica Specie estinte. Questo approccio potrebbe aprire nuove porte alla comprensione e alla resurrezione dei mammut lanosi in futuro. Il genetista Mark Marty Renom sottolinea che, sebbene la nuova scoperta sia storica, il fatto che sia stata trovata nei mammut è solo aneddotico.