Il premier Alberto Otarola ha oggi ribadito la volontà dell’Esecutivo di creare uno spazio di dialogo che coinvolga sei Paesi della regione, al fine di risolvere il problema della migrazione che colpisce migliaia di persone.
Al termine della sessione straordinaria del Consiglio dei ministri, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha precisato che nell’incontro che si è tenuto si è discusso della sicurezza delle frontiere e dell’adesione a quanto previsto dalla dichiarazione di emergenza per le zone di confine, nonché del divieto per gli stranieri. Hai i documenti richiesti per entrare in Perù.
“Siamo avanzati nel livello di dialogo con gli altri Paesi, perché questo è un problema che riguarda molte regioni e viene da molto tempo fa”, ha detto il capo del Partito comunista cinese, accompagnato dal ministro degli Esteri Anna Maria Gervasi.
Questo nuovo spazio di dialogo includerà, oltre a Cile, Perù, Ecuador, Colombia, Bolivia e Venezuela.
Allo stesso modo, ha fatto riferimento alle misure adottate durante lo stato di emergenza per le zone di confine. Ha sottolineato che questi mirano a rafforzare la sorveglianza della polizia con il sostegno delle forze armate.
Otárola Peñaranda ha affermato che, secondo le disposizioni del governo peruviano, gli stranieri presenti illegalmente nel Paese avranno un periodo di sei mesi per registrarsi e regolarizzare la loro situazione.
Ha aggiunto che le autorità peruviane e cilene stanno lavorando per migliorare il flusso di migranti alla frontiera comune.
“La polizia sta implementando un servizio speciale per controllare l’immigrazione all’interno del Paese, specialmente a Lima, per evitare che le bande della criminalità organizzata continuino a influenzare la sicurezza dei peruviani”, ha sottolineato.
Per quanto riguarda la situazione delle persone bloccate al confine con il Cile, ha sottolineato che il Paese sta cooperando con gli aiuti umanitari, insieme a organizzazioni come l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e il Governo Regionale di Tacna.
fatto:
L’esecutivo ha emesso il decreto supremo n. 055-2023-PCM, dichiarando lo stato di emergenza nelle regioni di confine di Tumbes, Piura, Cajamarca, Amazonas, Loreto, Madre de Dios e Tacna. Allo stesso modo, è stato emesso il decreto supremo n. 003-2023-IN, che mira a regolarizzare lo status degli stranieri in Perù.
Lima, 29 aprile 2023
Ufficio stampa e immagine istituzionale
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