venerdì, Novembre 15, 2024

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Il blocco sindacale condanna l’aumento degli stipendi per i leader costaricani

In un comunicato, Bosco ha denunciato che il 15 del mese, il presidente del Costa Rica ha firmato il decreto esecutivo che raddoppia lo stipendio base di questi alti funzionari, nel mezzo di una violenta crisi economica che affligge il popolo del Costa Rica, con l’inflazione su base annua a maggio 2022 che ha raggiunto l’8,71%, il tasso più alto degli ultimi 13 anni.

In questo modo i ministri avrebbero uno stipendio base di due milioni e 600mila colones – circa tremila 795 dollari, e i viceministri due milioni e 500mila coloni, e circa tremila e 650 dollari, in entrambi i casi senza contare gli altri guadagni.

Il blocco sindacale – formato da decine di gruppi sindacali – definisce immorale e illegale questo aumento che, secondo vari esperti, rappresenterà una spesa mensile dello Stato pari a 80 milioni di colones, circa 120mila dollari.

Bosco fa notare che la povertà è in aumento, la disuguaglianza è in aumento e i salari dell’intera classe operaia nel nostro Paese stanno calando o si bloccano, così come è salito il costo della vita: riso, fagioli, pane, benzina, biglietti dell’autobus, tra gli altri le cose.

Osserva che quanto sopra rende la vita più difficile a milioni di lavoratori costaricani e alle loro famiglie, mentre le solite élite politiche “si servono con un grosso cucchiaio”.

Osserva che il presidente “è il principale sostenitore della regola fiscale corrotta, che congela i salari”, quando il debito pubblico è pari o superiore al 60 per cento del PIL, ma “con un tratto di penna lo rifiuta”. favorire la politica dei suoi personaggi; Il che mostra la follia di questa regola finanziaria, a cui ci opponiamo fermamente». Spiega che la contraddizione è che il governo dal 2020 ha debiti con i suoi lavoratori che non ha voluto pagare, ma quando si parla di posizioni politiche non c’è bilancio disavanzo.

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“Bosco invita la classe operaia e il popolo a lottare per pensioni e salari dignitosi, a combattere l’alto costo della vita, la corruzione e il diritto penale finanziario, che sta smantellando le nostre istituzioni pubbliche”, si legge nel testo del sindacato.

Inoltre, continua a deteriorare i servizi, chiudendo le mense scolastiche, annullando borse di studio, abbandonando migliaia di bambini e anziani e impedendo all’Ente Nazionale di Produzione di acquistare alimenti dai piccoli produttori agricoli.

Allo stesso modo, il sindacato invita il popolo costaricano a costruire l’unità popolare contro il modello neoliberista. poesia / birra