La Guardia Costiera italiana indica che una delle vittime è una ragazza e il numero totale delle persone soccorse è di 22.
Madrid, 11 aprile (Europa Press) –
È salito a nove il bilancio delle vittime di un'imbarcazione che trasportava dozzine di migranti capovolta vicino all'isola italiana di Lampedusa, tra cui una ragazza, ha confermato giovedì la guardia costiera italiana.
L'agenzia ha indicato che la nave è affondata a circa 30 miglia nautiche (circa 55,5 chilometri) a sud-est di Lampedusa, nella “zona di responsabilità maltese”, e ha inviato squadre nella zona “a seguito di una richiesta di collaborazione”. Operazioni di salvataggio.
Ha quindi indicato che sul posto sono stati recuperati nove cadaveri e nove persone soccorse, “migranti gravemente ipotermici”, prima di evidenziare che sono stati trasferiti a Lampedusa.
“Le operazioni di salvataggio in mare sono state molto complicate a causa delle condizioni meteo-marine avverse”, ha spiegato, aggiungendo che il mare era “molto agitato” con “onde fino a 2,5 metri”.
Infine, ha sottolineato, “l'aereo della Guardia costiera italiana è stato utilizzato anche, su richiesta dell'Autorità di coordinamento maltese, per sorvolare la zona del relitto alla ricerca delle persone scomparse”. Molti risultano dispersi e saranno ancora in acqua.
Secondo i dati dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), quest’anno sono già morte o disperse almeno 385 persone nel Mediterraneo centrale, undici delle quali minorenni. La maggior parte dei migranti che attraversano questa parte pericolosa del Mediterraneo escono al largo delle coste della Libia o della Tunisia.
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