Secondo il portale G1, il messaggio ufficiale è stato inviato in risposta all’invito del ministro della Difesa, il generale Paulo Sergio Nogueira de Oliveira, che ha proposto un incontro tra le squadre tecniche del TSE e le forze armate il 15 giugno.
Secondo Nogueira, l’incontro servirà a “risolvere potenziali divergenze tecniche” sorte nei lavori del Consiglio e “discutere le proposte presentate dalle forze armate”.
Nella nuova lettera, Fachin ha precisato che la commissione è un forum per discussioni tecniche e dialogo interistituzionale sul processo elettorale.
Ha ribadito l’invito del generale Heber García Portela, rappresentante delle forze armate alla missione, a partecipare al dialogo.
Il ministro ha inoltre preso atto dell’accoglimento della stragrande maggioranza delle proposte presentate nell’ambito del Consiglio, rilevando il “generale impegno per la giustizia elettorale per realizzare un dialogo pluralistico” non solo con i partner istituzionali, ma anche con la società civile.
Questo comitato è stato formato l’anno scorso per aumentare la trasparenza e la sicurezza in tutte le fasi di preparazione e svolgimento di elezioni eque previste per il 2 ottobre.
Il collegio dispone di esperti e rappresentanti della società civile e delle istituzioni pubbliche nella supervisione e nel monitoraggio del processo elettorale.
Nelle scorse settimane il Tribunale Supremo Elettorale e il Ministro della Difesa si sono scambiati contenuti sulle questioni poste dalle forze armate sul sistema di voto.
Nogueira ha inviato il 10 giugno un documento al Tribunale elettorale supremo in merito alle risposte tecniche del Tribunale in merito al sistema elettorale e ha affermato che non era stato ancora possibile discutere le proposte delle Forze armate.
In questa occasione e in virtù di questa reciprocità, Fachin ha inviato tre giorni dopo un testo al sacco affermando di essere “in grande considerazione” per le forze armate e che il dialogo è necessario per rafforzare la democrazia.
I brasiliani vanno alle urne per eleggere il presidente della repubblica, i governatori statali, i senatori e i rappresentanti federali, statali e provinciali.
I sondaggi d’opinione stanno rafforzando sempre più il fatto che l’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva, come il favorito e leader di estrema destra Jair Bolsonaro, che cercherà la rielezione, sarà il principale campione del voto polarizzato.
jha / ocs
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