Questi seggi elettorali hanno aperto alle 06:00 ora locale e chiuso alle 18:00, secondo le sentenze del Tribunale elettorale supremo (TSE), che ha convocato tre milioni 541mila 908 costaricani per esercitare il loro voto, e in circa due ore si pubblicherà il primo rapporto preliminare sui risultati di questo sondaggio.
Nelle tre conferenze stampa sullo stato di avanzamento delle elezioni, la Presidente del Tribunale Elettorale Supremo, Eugenia Zamora, e il Direttore del Registro Elettorale Hector Fernandez, hanno convenuto di evidenziare la normalità, salvo piccoli incidenti, del giorno delle elezioni.
Tra questi incidenti minori, Zamora ha confermato la morte di un elettore mentre stava esercitando il suo dovere civico nella JRV della capitale.
I candidati in lizza per la prima magistratura del Costa Rica sono l’ex presidente Figueres (1994-1998), del Partito di liberazione nazionale, e Chávez, del Partito del progresso socialdemocratico, che si è classificato primo e secondo nella classifica. Il primo turno si è svolto il 6 febbraio scorso.
Ma la maggior parte dei sondaggi fino a domenica ha dato a Chavez un leggero vantaggio su Figueres, ma così piccolo da considerarlo un pareggio tecnico, quindi per gli analisti il vincitore sarà deciso dal circa il 20 percento degli elettori indecisi che hanno deciso alla convention dell’ultimo minuto su se Nessuno dei candidati ha segnato la propria scheda elettorale.
Gli stessi analisti prevedevano che il tasso di astensione sarebbe stato più alto rispetto al primo turno, che era del 40,29 per cento, un record in un’elezione presidenziale dal 1958.
Nelle dichiarazioni alla stampa dopo aver votato nei rispettivi seggi elettorali, sia Figueres che Chaves hanno espresso la loro fiducia nella vittoria, secondo i rapporti ricevuti dai loro avvocati in diversi seggi elettorali.
rgh / ale
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