Secondo l’ordine del giorno diffuso dal Palacio de las Garzas (sede dell’esecutivo), i leader terranno prima un incontro straordinario a porte chiuse e poi un incontro allargato con la partecipazione di diverse autorità.
Nello specifico, Chávez sarà accompagnato dal ministro degli Esteri Arnoldo André Tinoco; i ministri della Sicurezza Mario Zamora; Commercio Estero Manuel Tovar; Agricoltura, Victor Carvajal; Comunicazioni, Arnold Zamora; Così come l’ambasciatrice dell’Istmo, Ingrid Picado.
Per la parte panamense, insieme a Molino sarà presente il ministro degli Esteri Javier Martinez Acha; Ministri presidenziali Juan Carlos Aurillac; Sicurezza, Frank Abrego; Dall’ambiente, Juan Carlos Navarro; Commercio e Industria, Julio Molto; Sviluppo Agricolo, Roberto Linares; Oltre all’ambasciatore nominato a San Jose Pacifico Escalona.
Dopo questi scambi, sarà prevista una cerimonia per conferire a Chávez l’Ordine di Manuel Amador Guerrero, Ordine di Collare, il più alto riconoscimento conferito nell’Istmo a persone distinte nelle scienze, nelle arti e nella politica.
Chaves e la sua delegazione sono arrivati all’aeroporto internazionale di Tocumen il giorno prima e sono stati ricevuti dal vicecancelliere Carlos Ruiz Hernandez.
Si sono incontrati anche con il ministro degli Esteri ospitante, Martinez Acha, e sebbene Chavez abbia sottolineato che tutte le questioni che verranno discusse venerdì con Molyneux sono importanti, la questione che risalta per molti analisti sono i controlli imposti sui crescenti flussi migratori dal Sud America verso gli Stati Uniti. Panama e Costa Rica sono paesi di transito.
Il giorno precedente, una dichiarazione del governo specificava che i leader avrebbero affrontato le questioni relative alla migrazione, alla sicurezza binazionale e alla sfera economica e commerciale.
Riguardo a questi colloqui, Molyneux ha assicurato ai giornalisti che l’immigrazione clandestina e il rafforzamento della sicurezza nelle zone di frontiera saranno argomenti nei suoi colloqui con Chávez.
Affronteremo temi di reciproco interesse in materia di commercio, agricoltura e sicurezza delle frontiere, soprattutto a Passo Canoas, che è facilmente raggiungibile; Ha identificato dove intendiamo costruire strutture che miglioreranno il lavoro svolto dalle dogane e dal servizio nazionale di frontiera, tra le altre istituzioni.
Nell’ottobre 2023, durante la precedente amministrazione di Laurentino Cortizo, il presidente della Costa Rica ha visitato la comunità di accoglienza dei migranti di Lajas Blancas, nella giungla del Darien, al confine con la Colombia.
Nel 2023, più di 520.000 persone hanno attraversato la foresta inospitale, il 20% delle quali erano minorenni. Secondo le statistiche ufficiali, quest’anno finora vi hanno camminato più di 230.000 pedoni.
Il Presidente Chavez ritornerà questo pomeriggio a San Jose, Costa Rica.
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