Francia e Spagna hanno chiesto venerdì una “tregua umanitaria” per proteggere i civili nella Striscia di Gaza dai bombardamenti israeliani e per liberare gli ostaggi detenuti dal movimento palestinese di Hamas.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato a Bruxelles, al termine del vertice dei leader dell’Unione europea: “Crediamo che una tregua umanitaria in grado di proteggere coloro che sul posto hanno sofferto a causa dei bombardamenti sia ormai necessaria”.
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha affermato che il suo Paese difende l’idea di una “cessazione umanitaria o cessate il fuoco”. “Per motivi di consenso, abbiamo ridimensionato il termine verso un termine che probabilmente avrà più consenso”, ha affermato.
Giovedì i leader europei hanno chiesto la realizzazione di “corridoi umanitari” e l’adozione di “periodi di pausa per soddisfare i bisogni umanitari”, in una formula che ha richiesto lunghi negoziati.
In seguito all’attacco del movimento islamista Hamas sul territorio israeliano il 7 ottobre, Israele ha avviato una rappresaglia mortale contro la Striscia di Gaza, dove l’elevato numero di morti civili ha suscitato preoccupazione a livello internazionale.
La formula concordata giovedì è il risultato dell’intesa raggiunta tra i paesi dell’Unione Europea che sostengono fortemente Israele e quelli che hanno espresso preoccupazione per la situazione dei civili a Gaza.
Per più di una settimana, le bozze del testo concordato si riferivano alla “pausa umanitaria” al singolare, anche se alla fine il documento ha scelto una formulazione diversa.
Nella parte relativa al conflitto dell’esito del vertice, i leader dell’UE hanno sottolineato l’urgente necessità di aiutare i civili a Gaza “con tutti i mezzi necessari, compresi i corridoi umanitari e i soste per soddisfare le esigenze umanitarie”.
“Abbiamo avuto una discussione molto lunga sul plurale o sul singolare”, ha ammesso Macron venerdì dopo la fine del vertice.
Pedro Sanchez ha osservato che esiste un “legittimo dubbio” sul fatto che Israele stia rispettando il diritto internazionale umanitario nei bombardamenti e nel blocco quasi totale di Gaza.
Per il presidente spagnolo le immagini che mostrano i civili di Gaza che soffrono per le conseguenze dei bombardamenti, compresi i bambini, sono “del tutto inaccettabili”.
Sanchez ha insistito sull’idea di tenere una conferenza internazionale di pace per risolvere il conflitto tra israeliani e palestinesi, che ha ricevuto il sostegno di tutta l’Unione Europea.
Tra i leader che hanno tenuto duro nella difesa di Israele si è distinto il primo ministro tedesco Olaf Schulz, che ha insistito sulla necessità di fare “tutto il possibile per sostenere il diritto di Israele a difendersi”.
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha sottolineato che l’Unione europea si è mostrata al vertice come un blocco unito e “molto risoluto”.
“Dobbiamo essere molto chiari: ciò significa che è urgente, importante e assolutamente essenziale consentire che gli aiuti umanitari raggiungano” i civili a Gaza, ha affermato.
(preso da Oggi)
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