venerdì, Novembre 15, 2024

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I migranti si cuciono le labbra e chiedono aiuto ad AMLO: ‘Siamo umani’

Messico-.I migranti manifestano fuori dalle installazioni militari dove guida il presidente Andres Manuel Lopez Obrador al mattino.

Per ottenere l’appoggio del governo federale, per regolare il loro status giuridico sul territorio nazionale, si cuciono le labbra o si “crocifiggono” essi stessi. La sessione mattutina si svolge nel 36° Distretto Militare, 4° Reggimento di Cavalleria Meccanizzata, e il Presidente Rotilo Escandón è accompagnato dal Governatore del Chiapas.

Gli immigrati aspetteranno il presidente all’uscita di queste strutture per incontrare brevemente e conoscere le loro richieste.

“Qui non siamo venezuelani, colombiani o cubani: siamo esseri umani”, dice una donna sulla croce e racconta che l’hanno riportata a Villahermosa e le hanno ritirato il visto.

Molto sostegno viene dato al popolo del Chiapas: AMLO

A casa, il presidente ha sottolineato di dare molto sostegno alla gente del Chiapas e “posso dire che non è mai successo prima”.
Ha sottolineato che in questa zona del territorio nazionale un litro di benzina viene venduto a 21 pesos al litro, e negli Stati Uniti viene venduto il doppio.

Ha anche annunciato che le ferrovie nel sud-est sarebbero state riabilitate. “Dall’istmo a questo confine con i vicini fratelli del Guatemala, inizieremo il funzionamento della ferrovia da (città di) Ixtepec al confine con il Guatemala e saranno riabilitati più di 400 chilometri di ferrovie, treni passeggeri e merci E lo stesso sarà da Coatzacoalcos a Palenque, è come modernizzare i treni”.

“Dall’inizio del governo, abbiamo avviato un piano di salvataggio per l’industria petrolifera che è rimasta in uno stato di completa diserzione, e ora stiamo estraendo più petrolio greggio e stiamo lavorando e raffinando le materie prime nel nostro paese perché abbiamo finora ha investito più di 30 miliardi di pesos dollari solo nella modernizzazione delle sei raffinerie che abbiamo ereditato”.

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