Il libro esprime il dolore e la solidarietà del popolo cubano di fronte agli eventi che rattristano il popolo russo.
L’Ambasciata Russa all’Avana ha aperto il libro di condoglianze, firmato da numerose personalità e rappresentanti del popolo cubano. (Foto: @EmbRusCuba)
Centinaia di cubani si sono recati oggi presso l'Ambasciata Russa nella capitale per esprimere le loro condoglianze alle vittime dell'atto terroristico avvenuto nella sala concerti Crocus City Hall, nella regione di Mosca.
I partecipanti hanno firmato il libro di condoglianze che era stato aperto il giorno prima presso la sede diplomatica, per esprimere la loro disapprovazione per l'attacco con i fucili d'assalto e il successivo incendio contro l'edificio culturale venerdì scorso, che ha causato la morte di almeno 139 persone e più di un centinaio. altri. ferito.
Il libro riflette le espressioni di dolore e solidarietà espresse dai leader, dai rappresentanti delle organizzazioni, delle istituzioni e del popolo cubano di fronte agli eventi che rattristano il popolo russo.
🙏 In tutti questi giorni, gli abitanti dell'Avana continuano a portare fiori e giocattoli all'edificio dell'Ambasciata in memoria delle persone innocenti morte nell'attacco terroristico al municipio di Crocos. pic.twitter.com/oUs67OEbs1
– Ambasciata russa a Cuba (@EmbRusCuba) 26 marzo 2024
Fuori dall'ambasciata della nazione slava, i residenti depongono fiori e altri oggetti in onore della pace e della solidarietà e firmano un registro delle condoglianze che resterà aperto presso l'ambasciata fino alle 18, ora locale, di oggi.
Crocus City Hall: l'operazione di salvataggio termina
Il Ministero russo delle Emergenze ha annunciato la fine dei soccorsi nella sala concerti Crocus City Hall, teatro di un attacco terroristico venerdì scorso.
La nota evidenzia che “gli specialisti del Ministero russo delle Emergenze hanno rimosso completamente le tracce dell’incendio e hanno completato la rimozione dei detriti presso il municipio di Crocus”.
Secondo il testo, “i lavori successivi saranno eseguiti automaticamente utilizzando attrezzature ingegneristiche”.
Il Ministero ha spiegato che sono stati smantellati e rimossi oltre 900 metri cubi di strutture crollate.
L'entità ha inoltre affermato che nelle operazioni sono state coinvolte più di 1.000 persone e più di 300 attrezzature.
Il 22 marzo, un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco su una folla di persone riunite nella sala concerti del Crocus City Hall, pochi minuti prima dell'inizio del concerto di un gruppo rock.
Alla sparatoria è seguito un incendio che, secondo il Ministero delle Emergenze, ha interessato un'area di circa 13mila metri quadrati.
Secondo gli ultimi dati ufficiali, l'attacco terroristico ha provocato 139 morti e circa 180 feriti.
Finora sono state arrestate 11 persone coinvolte nell'attacco, compresi i quattro aggressori che hanno aperto il fuoco sulla folla al Crocus City Hall.
Il presidente russo Vladimir Putin ha ammesso lunedì che l'attacco è stato opera di estremisti islamici, ma ha ipotizzato che potrebbe trattarsi di un episodio di una serie di operazioni condotte contro la Russia dal 2014 “per mano del regime neonazista di Kiev”. “.”
Secondo il Servizio di sicurezza federale, dopo l'attacco i terroristi hanno tentato di fuggire verso il confine tra Russia e Ucraina. Tuttavia, l’Ucraina ha categoricamente negato il coinvolgimento nell’attacco.
Molti leader mondiali si sono dimostrati solidali con il popolo russo e hanno condannato l’attacco con la massima fermezza.
(Con informazioni di Sputnik e Prensa Latina)
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