Il movimento libanese ha confermato, in un primo comunicato, che la caserma Pranit è stata colpita da colpi di artiglieria diretti, nell’ambito di operazioni di sostegno alla Striscia di Gaza.
In questa data, Hezbollah ha pubblicato scene di precedenti operazioni dirette al sito di Al-Raheb, all’insediamento di Shtoula e alla base di Tznober, quest’ultima situata nel Golan siriano occupato, a 18 chilometri dal confine libanese, e appartenente al Comando Nord della l’esercito israeliano. .
Ieri la resistenza ha effettuato 13 attacchi contro basi, caserme, siti e luoghi israeliani nelle regioni occupate del Golan siriano e della Galilea.
Secondo il canale israeliano 12, nelle ultime 24 ore sono stati lanciati dal Libano verso il nord del Paese più di 180 missili.
Da parte loro, gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato i villaggi di Al-Khiyam, Kafr Kila, Kafr Shuba, Ramiya, Ayta Al-Shaab nel sud e la periferia di Zibqin nelle prime ore del mattino.
Il canale televisivo libanese Al-Manar ha riferito che la città di Kawthariyat al-Sayyad, a ovest di Nabatieh, nell’estremo sud, è stata oggetto di attacchi aerei.
La National News Agency ha riferito che aerei da guerra provenienti da Tel Aviv hanno sorvolato questa mattina la periferia meridionale di Beirut ad una quota media.
Alla luce del fallimento dei negoziati per un cessate il fuoco a Gaza e dell’escalation israeliana contro le regioni del Libano meridionale e orientale, i combattenti di Hezbollah continuano la loro risposta sul fronte.
jf/yma
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