L’UCR di La Plata dovrà risolvere una delle principali sfide nei prossimi mesi: Elezione di un nuovo presidente che può, inoltre, fare un’offerta per quella che sarà l’assemblea elettorale del 2023 Per combattere l’amministrazione della capitale. In questo contesto, lanceranno una “azione radicale”, spazio guidato Hugo Armellinoun leader locale lo sostiene Federico StoraniE i leader che rappresentano Juan Manuel Casilla S Gustavo BosL’Alfonsinesta e gli Indipendenti.
Come dettagliato da Armellino in un’intervista a Infobae“Radical Action” nascerà ufficialmente il 27 aprile, quando l’edificio – che farà anche parte della Fondazione Karakashov – verrà inaugurato e inaugurato in Kale 7 900th Street.
“Lo spazio mira a creare una nuova maggioranza all’interno del Partito del Centenario disposta a presentare i propri candidati a livello locale”, hanno spiegato gli organizzatori. Nella stessa legge sarà introdotto il nuovo coordinatore della Fondazione Karakachof Marcelo Uriarty Interverranno infine i vertici Federico Storani, Juan Manuel Casilla e Gustavo Bossi.
Armelino ha confermato, in un’intervista a questo mezzo, che da allora L’Azione Radicale cerca di “portare i Radicali a rappresentare i bisogni ei sogni della gente di La Plata. Il radicale presenterà il proprio candidato sindaco al PASO che rappresenta gli interessi di sviluppo e progresso della città”.
L’Azione Radicale è costituita dal National Opinion Stream guidato da Federico Storani, leader in rappresentanza di Juan Manuel Casilla, Gustavo Bos, Alfoncinista e gli Indipendenti.
Alle elezioni di marzo 2021, Diego Rovilla Assunse la presidenza dell’UCR La Plata con l’appoggio di Maximiliano Abad, imponendosi Paolo NicolettiPossedere il filtro. Da allora, non c’è stata alcuna udienza pubblica e l’orario di guida dell’UCR locale non è noto.
Allo stato attuale, il prossimo 27 aprile ci sarà la chiusura delle affiliazioni al Partito del Centenario, e secondo quanto riportato InfobaeDa ottobre è possibile fissare una data per il completamento delle elezioni. Finora Armelino si è dichiarato candidato, e resta da determinare i candidati per Evolución e il partito al governo.
Possedere l’effetto
Il sindaco di San Isidro è uno dei leader dell’Ucr che cerca di candidarsi a governatore di Buenos Aires, motivo per cui ha già iniziato i tour della provincia e si è aggiunto un alleato, il sindaco di San Cayetano, Miguel Angel Gargaloni. Inoltre, nell’assemblea regionale, il blocco che vi ha risposto ha cambiato nome ed è diventato “Spazio aperto – Insieme” all’interno delle file dell’opposizione. Hanno fatto lo stesso in alcuni consigli deliberativi.
Nel marzo dello scorso anno è stato sconfitto da Abad alle elezioni interne dell’UCR di Buenos Aires. Bossi ha girato la contea con il senatore nazionale Martin LustowE chiamare le basi radicali con leader di spicco che guidano i comuni e hanno attività politica nelle regioni.
Bosse è fiducioso che la sua amministrazione come sindaco di San Isidro – di cui è in carica da 22 anni – sarà l’inizio delle elezioni del prossimo anno. Per questo non temono STEP all’interno di Together, visto che ne sono già quotati diversi per succedere ad Axel Kicillof come Maximiliano Abad (vice UCR), Diego Santelli, Nestor Grindetti (Lanos); Julio Garro (La Plata) e Jorge Macri (Vicente López), tra gli altri.
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