venerdì, Novembre 15, 2024

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Gli scienziati russi hanno notato un aumento delle tempeste polari nell’Artico

Mosca. – Il numero di tempeste polari nell’Artico, fenomeno insolito a queste latitudini, è aumentato negli ultimi anni, secondo l’Istituto di ricerca scientifica sull’Artico e l’Antartide (AANII, per il suo acronimo russo), che ha documentato nel 2022 la più lunga tempesta polare. duraturo nella storia.

Tempeste artiche

“Nel 2022, gli scienziati dell’AANII hanno rilevato la tempesta più duratura in tutto il tempo delle osservazioni ad alte latitudini nell’Artico. La durata del fenomeno naturale è stata di 55 minuti”, ha affermato il centro di ricerca in una nota.

Secondo AANII, i dati su questa tempesta sono stati raccolti nel luglio dello scorso anno dall’Osservatorio meteorologico Ledovaya Baza (Base di ghiaccio) presso la stazione polare di Mes Baranova, nell’arcipelago della Terra del Nord, a nord-ovest di Nova Zembla, nell’Oceano Artico. Ghiaccio.

I ricercatori russi hanno presentato i risultati dei loro studi alla fine del 2022 e hanno scoperto che questo tipo di tempesta, insolito per questa regione dell’Artico, è diventato più frequente negli ultimi anni.

AANII ha osservato che i primi dati ufficiali su una tempesta a queste alte latitudini sono stati raccolti nel giugno 2019 sull’isola bolscevica nell’arcipelago del Northland, per un periodo di 40 minuti.

Nel 2021 i ricercatori hanno osservato questo tipo di fenomeno naturale in due occasioni, fine giugno e inizio giugno, rispettivamente della durata di 40 e 25 minuti.

cambiamenti nella circolazione atmosferica

Gli scienziati hanno affermato che “i fenomeni meteorologici sul pianeta hanno assistito a cambiamenti significativi durante gli ultimi 30 anni di osservazioni”, osservando che la presenza di nuvole temporalesche a queste latitudini conferma “i cambiamenti nella circolazione dell’atmosfera”.

Ciò è dovuto, secondo i ricercatori, alla presenza di Temperature più elevate nell’Articocon conseguente formazione di nimbostrati – nubi scure con strati uniformi – e altocumuli – nubi verticali con striature ben definite – comuni alle latitudini più calde o addirittura tropicali.

Scienziati russi hanno spiegato che “queste formazioni nuvolose svolgono un ruolo importante nella formazione delle nubi temporalesche”. EFEgreen

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