Dopo Inizio di gara freneticocon due giornate di assoluto rilievo per gli uomini della classifica generale L’Italia gira Sta entrando in una fase più tollerabile. L’altopiano, come introduzione a Ci aspetta un fine settimana intenso con strato, Cronometro, prima tappa di alta montagna… Questo lunedì, nella terza tappa della Corsa Rosa, sarà la volta dei corridori.
Sia il profilo che i numeri non ingannano: sarai tun giorno di transizione Per preferito e bello La battaglia per i candidati Maglia ciclamino. Nomi come Jonathan Millan, Tim Merlier, Olaf Koeg, Caden Groves, Biniyam Jermay, Fabio Jacobsen, Phil Bauhaus, Alberto Daines, Caleb Ewan, Sebastian Molano, Fernando Gaviria. L’ultimo, dentro Conversazione con ASLui appare in confidenza Per quanto riguarda le modifiche apportate a Movistar: “È il nostro primo test. Abbiamo avuto una buona preparazione. I quattro corridori qui erano in Sierra Nevada Ci siamo preparati bene, In buona coscienza. Penso che la fiducia in tutto il lavoro svolto dalla squadra, da parte dello staff e da parte nostra, abbia messo a fuoco noi quattro. Penso che sia un contributo molto importante quello che la squadra ha dato. Cambiare l’intera mentalità della squadra per fornire un buon treno è qualcosa che mi rende felice e spero che potremo iniziare a raccogliere risultati.
“Vincere è importante ed è sempre una buona cosa, ma è anche una buona cosa Con la qualità dei corridori qui la vittoria ha un sapore diverso. Quindi lo proveremo. Sappiamo che ci sono corridori molto forti, e quasi tutte le squadre hanno un corridore, ma alla fine tutto è determinato dalla forza delle gambe. E’ un giorno importante per noi, vediamo cosa succede“, – ha concluso Gaviria su di lui Merito che avrà la vittoria Contro la migliore squadra di corridori possibile, ad eccezione dell’assente Jasper Philipsen. In totale sono 166 i km praticamente pianeggianti, fatta eccezione per il trekking di IV categoria come unica difficoltà classificata, tra i comuni di Novara e Fussano. Da allora il Giro non ha più ospitato una tappa d’arrivo qui 1993, l’anno in cui l’italiano Adriano Pafi vinse la gara sprint. Qualunque sia il risultato non è identico, nella forma Lui vola, Sarà una grande sorpresa.
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