Ciego de Ávila, 14 maggio (ACN) Rendere la fiera del libro uno spazio più inclusivo è l’impegno assunto dal consiglio organizzativo del Festival della letteratura Ciego de vila, inserendo tra i momenti salienti dell’evento, la Fiera internazionale del libro in Braille.
Yiannis Santos Neves, Direttore del Centro Regionale del Libro, ha spiegato in conferenza stampa che questo evento è inserito per la prima volta nel programma delle attività della Fiera Avelaniana, in programma dal 19 al 22 maggio.
Carlos Abel Ramírez Vega, capo del Dipartimento nazionale della cultura presso l’Associazione nazionale dei ciechi e degli ipovedenti (ANCI) del territorio, ha commentato che basandosi sulla premessa: Il mondo è sotto le mie dita, i libri in Braille verranno consegnati a il cieco. Di tutte le età.
Tra le attività previste, spiccano una mostra di film narrati e presentazioni culturali di studenti della scuola privata Águedo Morales, artisti dilettanti di ANCI e Casa della Cultura José Sirio Inda Hernández.
Ramirez Vega ha ringraziato il comitato organizzatore per aver messo a disposizione questo spazio, che rappresenta una grande opportunità per i non vedenti, che non sempre hanno un facile accesso alla letteratura nella sua forma fisica.
Santos Neves ha spiegato che un’altra caratteristica distintiva di questa versione della mostra è la sincronizzazione delle azioni con il comune di Morón.
Come i centri culturali più importanti della provincia, la città di porte e la città di Al-Dik sono state scelte per ospitare l’evento, ma verrà ampliato creando un ruolo per le biblioteche, per le comunità prive di spazi come biblioteche e biblioteche .
La direttiva prevedeva che la mostra, facente seguito all’evento svoltosi all’Avana, sarebbe stata dedicata anche al Premio Nazionale di Letteratura Luis Alvarez Alvarez e gli Stati Uniti del Messico sarebbero stati l’ospite d’onore.
In onore della memoria degli autori avelani morti durante la pandemia, le opere che hanno lasciato nel processo editoriale, come The Case of Cadaver Publico, saranno presentate dal giornalista José Aurelio Paz.
Tra gli scrittori attesi spiccano Ciro Bianchi, Pedro Jimenez e i direttori delle case editrici Extramuros e Monte Callado, che terranno conferenze e presenteranno i loro prodotti letterari.
Maciel Mateus Trujillo, responsabile della letteratura presso il Regional Book Center, riferisce che saranno venduti quattromila titoli, di cui 600 opere come novità e 16 di questi sono nuovi libri firmati da autori del cantiere.
Alcuni dei testi degli scrittori avelaniani sono: Dove gli uccelli vanno soli di notte, di Eduardo Pino; All’ombra dello stregone, di Yasmane Rodriguez Alfaro; Parole sul naufragio, di Yamila Vera; Daniela Storie di Dania Silvia Suri. Questi bambini grandi, La testimonianza delle ombre, di Leonsky Bouquet.
Mateus Trujillo riferisce che, a differenza degli anni precedenti, i POS saranno collocati in istituzioni culturali corrispondenti alla specializzazione di ciascun settore.
I siti principali di Ciego de Ávila saranno El Ariete, la Biblioteca Juan Antonio Márquez, i Musei di Storia e Arti Decorative, l’Associazione Hermanos Saíz (AHS), gli Archivi di Storia e la Casa della Cultura José Sirio Inda Hernández.
A Moron, le sedi saranno la Biblioteca di Poesia Moderna, il Museo Konapo e la Casa della Cultura e del Cinema.
Eduardo Pino González, promotore del Centro del Libro, ha commentato che l’ultima novità che porta la fiera è il festival letterario organizzato dall’associazione Hermanos Saíz, La Llave Pública e la libreria attraverso la piattaforma ENZONA.
La Fiera del Libro di Ciego de Ávila è stata concepita come uno spazio dove si incontrano diverse manifestazioni artistiche, per arricchire il momento di presentazione e commercializzazione dei testi.
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