venerdì, Novembre 15, 2024

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Ficosterra riduce del 30% la concimazione chimica e raddoppia l’investimento

Il progetto “alghe alimentari”, l’unico spagnolo incluso nel Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNPD), attraverso l’iniziativa Sfida dell’innovazione oceanica (OIC), guidato dalla società di biotecnologie marine Ficosterra, sta raggiungendo il suo obiettivo di ridurre l’uso della fertilizzazione chimica senza influire sui raccolti. Prove internazionali, condotte per un anno e mezzo utilizzando biostimolanti naturali, hanno prodotto fino al 20% in più di resa, a seconda delle proprietà del suolo, utilizzando il 30% in meno di fertilizzazione convenzionale. L’utilizzo dei biostimolanti Ficosterra in quest’area raddoppia l’investimento, il che si traduce in minori costi lungo tutta la catena del valore per l’industria agroalimentare.

Il Centro per la ricerca scientifica e l’istruzione superiore di Ensenada (CICESE. Messico), GN Productores Navarro (Messico) e l’Università Hassan II di Casablanca (Marocco) sono state le entità con cui Ficosterra ha collaborato ai test sul campo e di laboratorio che sono stati condotti con la coltivazione di broccoli nell’ambito del progetto OIC. A tale scopo sono stati utilizzati biostimolanti di estratti di alghe e microrganismi, cystium-k ® e ficosagro ®, certificati da agricoltura biologica e raccolti in modo sostenibile.

Gli esperti sottolineano che ci sono due vantaggi economici all’interno di questo progetto di agricoltura biologica, vale a dire i benefici derivanti dalla riduzione dei costi di fertilizzazione e quelli derivanti dalla vendita del cavolfiore. I prodotti applicati, tipici dell’agricoltura sostenibile del 21° secolo, hanno dimostrato di avere un elevato ritorno sull’investimento (ROI), generando un ritorno economico tre volte superiore ai costi. “Per valutare questo guadagno in termini economici, bisogna tener conto non tanto della quantità prodotta quanto del mercato a cui si rivolge, e del prezzo di vendita dei broccoli, che varia molto da Paese a Paese: 2 dollari/kg in Messico rispetto a 0,3/kg Quindi, il valore dei broccoli coltivati ​​in “alghe alimentari” varia notevolmente ed è inferiore nel caso del Marocco, spiega l’agronomo Alejandro Martínez, direttore tecnico degli esperimenti.

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Vantaggi di ciascuna fase dell’esperimento utilizzando i biostimolanti Vicostera
Processi in Messico
t0 t1 T2 t3
kg di broccoli 7.726 9.140 9378 12840
Prezzo di vendita in dollari/kg Due Due Due Due
Utile netto (fertilizzazione scontata) ($) 16.848 19.935 20496 28222
Benefici Shahid ($) 3.087 3.648 11374
Articoli sul Marocco
kg di broccoli 15295 18.537 17.490 16172
Prezzo di vendita in dollari/kg 0.3 0.3 0.3 0.3
Utile netto (fertilizzazione scontata) ($) 3438 4212 4013 3.732
Benefici Shahid ($) 0 774 574 294

T0: Regione di controllo: fertilizzazione convenzionale, senza trattamento biostimolante. / T1: area trattata con biostimolante, riduzione del 10% della concimazione convenzionale / T2: area trattata con biostimolante, riduzione del 20% della concimazione convenzionale / T3: area trattata con biostimolante, riduzione del 30% rispetto alla concimazione convenzionale

La scienza conosce già le proprietà dell’utilizzo delle alghe quando si tratta di migliorare i raccolti. Nutrialgae ha inoltre dimostrato che l’inquinamento delle falde acquifere può essere ridotto grazie ai residui di azoto presenti nei fertilizzanti di origine chimica. Ora il team multidisciplinare che ha lavorato su Nutrialgae ha verificato che l’uso di biostimolanti agricoli migliora la crescita delle colture grazie al fatto che il suolo acquista porosità e capacità di assorbire i nutrienti, diminuisce la salinità, stimola l’attività microbica del suolo e richiede meno acqua nella coltura. A Ficosterra ci riferiamo all’approccio tripla vittoria, Ci sono tre vincitori che beneficiano di questa agricoltura rigenerativa: la natura riducendo le emissioni di carbonio e il deflusso dei nutrienti; agricoltori aumentando i raccolti e risparmiando nei prodotti del campo; E le persone, i consumatori che hanno accesso a cibi sani che rispettano l’ambiente e le sue risorse limitate”, sottolinea Luis Lombana, amministratore delegato di Ficosterra.

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La sfida dell’innovazione circostante pone l’innovazione agricola in Spagna a livello internazionale

Ficosterra, in qualità di rappresentante del settore agroalimentare spagnolo, sta ultimando il progetto “Nutrialgae”, parte del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, e dimostra che è possibile ottenere un’elevata produttività in questo settore, prendendosi cura del pianeta. La candidatura spagnola è stata l’unica selezionata nella prima edizione dell’Organizzazione per la cooperazione islamica, nel 2020, dove sono state presentate 600 proposte per contribuire al progresso della blue economy e al Goal 14 dello sviluppo sostenibile (ridurre l’inquinamento dei mari e degli oceani ). Questa sfida ambientale è sostenuta dall’Agenzia svedese per la cooperazione allo sviluppo internazionale (SIDA) e dall’Agenzia norvegese per la cooperazione allo sviluppo (NORAD). La selezione finale delle iniziative è stata effettuata tra progetti pubblico-privato innovativi, replicabili e scalabili che promuovono il ripristino e la protezione degli oceani e delle coste.

L’impegno per un’agricoltura sostenibile ha già portato a due storie di successo per Ficosterra

Nell’ambito del riconoscimento UNDP/OIC, l’organizzazione svilupperà un programma di sostegno a Ficosterra per aprire nuove linee di business legate alla ricerca ‘Nutrialgae’. Una di queste misure è il progetto fiConcept in corso con le isole di Sao Tome e Principe. Questo progetto offre una suite multidisciplinare di servizi di consulenza per la gestione sostenibile delle alghe. Ficosterra sta già preparando una proposta per servizi di trasferimento tecnologico per supportare questi paesi nel raggiungimento dei loro obiettivi di sviluppo sostenibile.

Le soluzioni su cui si sta lavorando si basano su una valutazione dell’utilizzo delle alghe per la produzione di prodotti agricoli, zootecnici ed energetici e, in particolare, sull’applicazione della biotecnologia per la trasformazione delle alghe (Sargassum spp.). Attraverso questo, cerca di ridurre il degrado della fertilità del suolo causato dall’uso eccessivo di fertilizzanti chimici, azoto e fosforo negli oceani, dall’aumento dei costi di fertilizzanti e mangimi, nonché dalle emissioni di metano dagli animali.

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Allo stesso modo, un altro successo derivante dalla collaborazione “Nutrialgae” è l’accordo concluso questo mese tra GN Productores Agrícolas, attraverso la sua controllata Croptek, e Ficosterra América per ricercare, sviluppare, utilizzare e commercializzare prodotti biologici ove appropriato. Parallelamente, GN Productores Agrícolas integrerà i biostimolanti cystium-k ® e ficosagro ® nei piani di fertilizzazione delle colture dell’azienda, mentre Croptek amplierà anche il suo catalogo di prodotti con i biostimolanti prodotti da Ficosterra América.