L’esplorazione dello spazio non è uno scherzo, nel senso che tutto ciò che facciamo per conoscere l’universo è il risultato di enormi sforzi tecnologici, intellettuali ed economici. Non possiamo aspettarci di andare ovunque e guardare ovunque, dobbiamo prendere decisioni e concentrarci su di esse.
Ad esempio, per cercare la vita extraterrestre sui pianeti esterni, non possiamo pensare di cercare ovunque, incrociando tutti i mondi in una lista uno per uno. Non funziona così. Dobbiamo scegliere alcuni obiettivi concreti e spendere tutte le nostre risorse su di essi. Dovrebbe essere chiaro che le primarie sono cruciali.
Pianeta gemello
Di recente, un’importante scoperta ci ha reso più facile questa parte del processo, poiché è stata finalmente confermata l’esistenza di K2-415b, un esopianeta delle dimensioni della Terra in orbita attorno a una stella nana M, a soli 72 anni luce dalla Terra.
Le principali differenze che questo mondo presenta con il nostro si riferiscono alla sua massa, molto maggiore di quella della Terra, e al fatto che orbita molto vicino al suo sole, impiegando solo quattro giorni per compiere una rivoluzione.
Questo non significa che il pianeta sia caldo, perché la sua stella è molto più fredda della nostra, ma questa particolare orbita potrebbe rendere difficile vivere il pianeta K2-415b. Tuttavia, l’altra grande novità è che ha anche un’atmosfera. Ora questo sistema stellare è diventato molto interessante per gli astronomi, che continueranno a studiarlo per scoprire altri pianeti e altre caratteristiche che un giorno potrebbero interessare le nostre indagini sulla vita nell’universo.
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