Destinerà il 25% dei suoi investimenti, circa 8.950 milioni di euro, a Endesa, ma sarà più selettiva nelle rinnovabili e guarderà di più alle reti.
Madrid, 22 novembre (Europa Press) –
Enel prevede investimenti complessivi per 35,8 miliardi di euro tra il 2024 e il 2026, concentrandosi sul business delle reti, dove esistono quadri normativi “equi e sostenibili”, e minore intensità di capitale e rischio nelle energie rinnovabili. Il piano strategico annunciato dalla società.
Questo dato rappresenta un leggero contenimento rispetto al piano precedente, che stimava investimenti in circa 37.000 milioni di euro nel periodo 2023-2025.
Enel, principale azionista della spagnola Endesa con una quota del 70%, concentrerà i propri investimenti in sei paesi chiave dove potrà trarre vantaggio dalla sua posizione consolidata: Italia, Spagna, Brasile, Cile, Colombia e Stati Uniti.
In questo modo, il 49% degli investimenti totali del gruppo andranno in Italia, il 25% in Iberia-Endesa, il 19% in America Latina e il 7% in Nord America.
Flavio Cattaneo, che ha esordito come amministratore delegato al Capital Market Day del Gruppo Enel, ha affermato che la nuova strategia “mira a rendere il Gruppo Enel un’organizzazione più efficiente, flessibile e resiliente, pronta ad affrontare le sfide e a sfruttare le opportunità che potrebbero presentarsi in futuro. .”
In particolare, più della metà di questa iniziativa di investimenti della società energetica italiana per il prossimo triennio – circa 18,6 miliardi di euro – sarà destinata alle reti, puntando su miglioramento della qualità, resilienza e digitalizzazione, con nuove connessioni”, confermando la centralità. delle imprese regolamentate” nella strategia del gruppo.
Nel frattempo, un terzo degli investimenti – circa 12,1 miliardi di euro – si concentrerà sullo sviluppo delle energie rinnovabili, ha affermato la società, “con decisioni di investimento più selettive, investendo nell’eolico onshore, nel solare e nello stoccaggio di batterie, approfittando della ristrutturazione”. In occasione del Capital Market Day. Nell’attività dei clienti verranno investiti circa 3.000 milioni di euro.
Cattaneo ha aggiunto che la società adotterà un “approccio più selettivo” agli investimenti nei prossimi tre anni, concentrandosi sui paesi core per “massimizzare i rendimenti e minimizzare i rischi”.
Grazie all’accesso ai finanziamenti europei e ad un nuovo modello di business basato sulle partnership, Enel prevede che il gruppo di investimento avrà minori esigenze di cassa, con investimenti netti pari a circa 26,2 miliardi di euro.
7.300 milioni di utile netto e mantiene un dividendo minimo.
Attraverso questo piano, l’azienda italiana prevede che il suo risultato operativo lordo normale (Ebitda) salirà tra 23.600 e 24.300 milioni di euro nel 2026 e raggiungerà un utile netto normalizzato tra 7.100 e 7.300 milioni di euro.
Per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti, l’obiettivo del consiglio è una politica dei dividendi “semplice e attraente”, con un dividendo fisso minimo di 0,43 euro per azione per il periodo 2024-2026 – in linea con il periodo precedente – con un possibile aumento. Se viene raggiunta la neutralità del flusso di cassa, verrà pagato fino al 70% del normale utile netto.
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