venerdì, Novembre 15, 2024

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E se viene offerto uno spazio culturale?

La notizia pubblicata ieri su El Diario della chiusura del pub che ha ispirato la canzone “Lovers of Córdoba” ha colpito la comunità di Villa María e la regione. I messaggi si moltiplicano sulle nostre reti e le memorie individuali si intrecciano per formare un arazzo della memoria collettiva della città.

Nelle lettere è ben visibile chi parla della gastronomia che ha prevalso nell’osteria che ha attraversato quasi nove decenni di attività. La maggior parte ricorda i classici snack, gelato e cioccolato con churros di La Madrileña.

Ci sono anche messaggi nostalgici: “Sabato ho portato le mie nipoti, non sapevo che fosse l’addio. Mi dispiace per questo”. “Molto triste, La Madrileña è stata un simbolo della nostra villa, degli incontri studenteschi nella mia adolescenza e della mia famiglia, e in seguito, purtroppo, riflette la situazione attuale”.

“Quanti ricordi! Un decennio degli anni ’80. Conversazioni con Manuela, spettacoli teatrali a El Sótano con Victor Iturralde. Tavolini da caffè con altri artisti locali (scrittori, fumettisti, musicisti, registi, attori). Anni d’oro!”

Ma oltre ai commenti gastronomici e nostalgici, c’erano lettori che lanciavano suggerimenti, come quello suggerito dalla Maga Cannabaro sull’IG di El Diario: “Va considerato uno spazio culturale, sarebbe bello se ci fosse un progetto o un’idea proposto di presentare lo spazio in qualche modo. È un peccato perdere un’icona del genere. A parte il lato business, fa parte dell’identità della città, gli artisti hanno visto e penso che tutti ci sentiamo parte di quei luoghi…” .

Lanciare l’iniziativa. Forse qualcuno raccoglie il guanto di sfida.