Una strada strana e insolita si trova a Ribatransone, un piccolo paese medievale di 4.400 abitanti delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno. Quella stradina attira ogni anno Migliaia di turisti da tutto il mondo.
A due passi da Piazza XX Settembre c'è il vicolo più stretto d'Italia e forse del mondo. Inventato nel 1968, misura Larghezza 43 cm E c'è una pavimentazione molto irregolare.
È costruito su leggende signore feudale Transone (da cui si ritiene che il nome della città sia Belvedere del Piceno per l'ampia vista panoramica a 500 metri sul livello del mare) e costituiva parte integrante del suo sistema di difesa contro eventuali attacchi nemici.
Il vicolo senza nome, prima via Baciadonne nella città umbra di Città della Pieve (largo 53 cm), resistette successivamente alle richieste di altri comuni, tra cui la vicina Civitella del Tronto.
Altri gioielli
Molte strade in Italia vogliono essere riconosciute ma non possiedono i requisiti per essere considerate “vicoli” (percorribili, transitabili e asfaltate). Almeno una porta o finestra)
L'Ufficio Turismo del Comune di Ripatransone pubblica a “certificato” Lascia un ricordo del passaggio per il vicolo a chi passeggia per la sua famosa strada.
La città ha Altri due gioielli: Risalgono ai primi anni del XIV secolo il Palazzo Comunale del XIII secolo e il Palazzo del Podestà, già detto Palazzo degli Anciani. Al suo interno si trova il Teatro Luigi Mercatini costruito nel 1790.
Abitata fin dalla preistoria, la città medievale vanta anche un'altra interessante realizzazione: Papa Pio V (1566 – 1572). Le diede il titolo di città e ne fece sede vescovile.
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