L’Avana, 10 giugno (ACN) La voce di Cuba è al Vertice del Popolo, evidenziato oggi su Twitter Miguel Diaz-CanelPrimo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, in merito ai gesti di sostegno degli attivisti che hanno denunciato la fine dell’embargo economico, commerciale e finanziario agli Stati Uniti.
Nel suo messaggio, il Presidente ha osservato che i popoli parlano a nome della più grande delle Antille, nonostante i veri rappresentanti della società civile di questa nazione caraibica non abbiano potuto essere presenti a questo evento.
voce # Cuba Nel #Vertice del popolo. Le persone parlano a nostro nome. Ovunque le persone siano in conflitto, ci sarà sempre # Cuba E dov’è Cuba, saranno i popoli a lottare. pic.twitter.com/oUXIfZPznv
– Miguel Diaz-Canel Bermudez (DiazCanelB) 10 giugno 2022
“#Cuba ha votato in #CumbreDeLosPueblos. I popoli parlano a nostro nome. Ovunque ci siano popoli in conflitto, #Cuba ci sarà sempre e ovunque ci sia Cuba ci saranno popoli in difficoltà”, ha detto il capo dello Stato sul social network .
Il People’s Summit, che si tiene oggi, riunisce più di 200 organizzazioni comunitarie, movimenti sociali, sindacati e forze progressiste, che mettono in luce le voci della regione e il suo diritto alla democrazia.
Rappresentanti della società civile cubana, che non hanno potuto partecipare all’evento a causa del rifiuto degli Stati Uniti di elaborare i loro visti, hanno partecipato quasi giovedì alle sessioni del vertice, che Díaz-Canel ha descritto come il vero evento politico trascendente. A Los Angeles.
Parallelamente si è tenuto il Nono Vertice delle Americhe, che ha escluso Cuba, Venezuela e Nicaragua, suscitando una diffusa disapprovazione nell’emisfero.
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