domenica, Novembre 24, 2024

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Diaz-Canel ricorda l’eredità del leader venezuelano Hugo Chavez – Escambrai

Diaz-Canel ha scritto su Twitter che “The Best Friend” è scomparso nove anni fa, ma la sua eredità sopravvive.

Il 5 marzo di quest’anno segna i nove anni della scomparsa fisica del leader della Rivoluzione Bolivariana, Hugo Chávez.

Il 5 marzo il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha ricordato l’eredità del leader venezuelano Hugo Chávez (1954-2013) a nove anni dalla sua morte, sottolineando la validità del suo pensiero nella più grande delle Antille.

Nel suo account ufficiale su Twitter, il Presidente ha indicato che i frutti del lavoro del Presidente del Paese sudamericano dal 1999 fino alla sua morte, avvenuta il 5 marzo 2013, sono gli attuali sviluppi della Rivoluzione Bolivariana.

Un altro esempio delle azioni di Chávez è l’istituzione all’Avana di quella che oggi è conosciuta come l’Alleanza Bolivariana per i Popoli d’America – il Trattato del Commercio Popolare (ALBA-TCP).

“Il migliore amico se n’è andato nove anni fa, ma la sua eredità sopravvive: Alba è rinata e la nostra integrazione americana arriverà. A Cuba non ti dimenticheremo”, ha scritto Díaz-Canel.

Anche il primo ministro del Paese caraibico, Manuel Marrero, ha sollevato il leader.

“Oggi ricordiamo il nono anniversario dell’immortalità del leader Hugo Chavez, il leader indiscusso della Rivoluzione Bolivariana, il geniale e caro amico di Cuba e Fidel Castro”, ha sottolineato.

Nato il 28 luglio 1954 a Sabaneta, nello stato di Barinas, Chávez ha concentrato le sue politiche su progetti sociali a beneficio del popolo venezuelano e durante la sua presidenza sono state nazionalizzate le industrie essenziali e strategiche per lo sviluppo del Paese.

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istituiti consigli e programmi comunitari che hanno la priorità nella fornitura di cibo, alloggi, istruzione e salute delle persone; Salva l’identità nazionale e difendi i più svantaggiati.

Allo stesso modo, ha incoraggiato l’integrazione in America Latina istituendo e rafforzando meccanismi di trasformazione multilaterale per l’integrazione e la giustizia sociale.

Nel dicembre 1994 Chávez è arrivato all’Avana ed è stato ricevuto dal leader storico della rivoluzione Fidel Castro, che ha segnato l’inizio di un forte rapporto di cooperazione, solidarietà e amicizia tra i due popoli.