Il Nuovo Museo Nazionale di Berlino riunisce una mostra incentrata sulla ricerca della bellezza ideale, soprattutto maschile, dal punto di vista della bellezza. Andy Warhol Con quasi 300 opere dell’artista americano mai uscite in vita.
Esposizione Andy Warhol: Furia e bellezza di vellutoChe sarà visitabile in questa mostra berlinese fino al prossimo 9 ottobre, che porta il titolo del libro Furia di vellutopsicologo e scrittore Alan Downsun’opera che spiega la vita e la crescita di una persona gay in un mondo prevalentemente eterosessuale.
Warhol morì all’età di 58 anni e non ebbe mai l’accettazione esplicita della sua sessualità per riflettere su questi ambiti di lavoro. Il museo presenta ora questa mostra poiché “l’apertura all’omosessualità sembra essere ancora oggi in pericolo a causa dei cambiamenti a cui stanno assistendo molte società”, si legge nella mostra.
Nel corso della mostra vengono approfondite le pratiche artistiche di Warhol strettamente legate al corpo, che vanno da una “provocatoria esplorazione della bellezza”, imperfezioni fisiche così come “insicurezze e tormenti” in vari ritratti, afferma il museo.
Per molti anni molte di queste opere dell’artista americano furono considerate “indecenti, immorali, pornografiche e perfino illegali”, il che fece sì che fossero poco diffuse nel mondo dell’arte e non fossero conosciute dalla maggioranza del pubblico.
Le opere presenti in questa mostra a Berlino provengono da concessioni private internazionali da parte di istituzioni come il Museum of Fine Arts di Boston; La Collezione Marocchina a New York, il Moderner Kunst Stiftung Ludwig Museum di Vienna o l’Andy Warhol Museum di Pittsburgh, sua città natale. E anche la funzione “Doppio Elvis” del Museo Nazionale.
Andy Warhol È considerato uno degli artisti più influenti del XX secolo grazie alle sue opere rivoluzionarie. Ha giocato un ruolo decisivo nella nascita e nello sviluppo della pop art (pop art/cultura). Ha lavorato come pittore professionista e ha guadagnato fama internazionale per le sue opere nella pittura e nel cinema d’avanguardia.
Nella sua città natale, Pittsburgh, in Pennsylvania, c’è il più grande museo del paese dedicato a un singolo artista. Dopo la sua morte nel 1987, la sua personalità e la sua eredità artistica sono diventate oggetto di numerose mostre, analisi, libri e documentari in tutto il mondo.
Fonte: Efi
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