lunedì, Dicembre 16, 2024

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De la Fuente: “Siamo le stesse persone che non hanno fortuna in Scozia” | gioco

La vittoria della Spagna sull’Italia non solo ha qualificato la squadra per la finale di Nations League contro la Croazia di domenica (20.45, La1). Ha avuto anche un effetto liberatorio per Luis de la Fuente, che alla fine ha festeggiato in cerchio con il suo staff tecnico. Il tecnico ha tempo libero, ma soprattutto tempo tranquillo. Per continuare a lavorare sulla strada intrapresa a marzo, ha subito una dolorosa battuta d’arresto nella sconfitta contro la Scozia a Glasgow: “Ci vorrà tempo. Dico sempre che è un processo, e il processo richiede tempo, pratica”, ha spiegato. “Siamo le stesse persone che non sono state abbastanza fortunate da ottenere un risultato in Scozia”.

Dopo la vittoria, ha concentrato la sua felicità su quello che credeva fosse il progresso della squadra: “Orgoglio perché i giocatori hanno seguito un piano, un’idea, e l’hanno seguito alla lettera. Inoltre, hanno un grande talento al servizio del gioco”, ha detto della sua eventuale realizzazione. “E poi la felicità, perché rende possibile una grande finale contro una rivale come la Croazia”. De la Fuente sfugge all’intenso rumore che lo circonda, anche se dice che non lo infastidisce: “Ero molto calmo. Alla fine capirai perché mi chiamano l’uomo tranquillo. Dopo tutto, era sicuro che il lavoro fosse ben fatto. I giocatori hanno iniziato a capire e ad assimilare i concetti. Non ne abbiamo mai dubitato”.

Nella vittoria Joselu è stato decisivo ancora una volta, impedendo il semifinalista cinque minuti dopo essere entrato in campo. “Nel dubbio, segna un gol”, gli ha detto prima di entrare in partita. “Gli ho detto: ‘Joselu, il gioco è sicuro che creeremo occasioni. Avremo una possibilità, prova a coglierla. Sii te stesso, fai quello che fai nel tuo club, gioca con calma’”, ha ricordato . “La sua unica possibilità si è avverata.”

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L’attaccante ha spiegato come si è svolta la partita: “Ho solo fatto il birichino, aspettando di vedere cosa sarebbe successo con il tiro di Rodri. Ero molto fiducioso che non fosse fuorigioco perché ne ho visto uno uscire in Italia. Invece il Manchester Il centrocampista del City, che è stato il miglior giocatore in semifinale, non ha parlato molto di quello che è successo, nessuna speranza: “Non ho festeggiato molto perché avevo i miei dubbi. Era molto solo, ma ha trovato il posto giusto”.

Il gol di Joselu ha coronato il duro lavoro di Morata in fase difensiva, un impegno riconosciuto da De la Fuente: “È stato anche grazie alla prestazione fantastica ed eccezionale di Alvaro Morata per 80 minuti”.

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