Il candidato sindaco di Cadice, David de la Cruz, ha presentato oggi il progetto “Cádiz, Espacio Joven” in un incontro tenutosi al CEIP Celestino Mutis con María Rodríguez Peñalver, Deborah Fiocha e Manu Armario, anche loro membri della candidatura. Adelante Izquierda Cádiz Il suo obiettivo è promuovere il tempo libero, la formazione e la partecipazione dei giovani di Cadice. Per fare ciò, propone oltre 1,5 milioni di euro di investimenti nell’adeguamento di varie infrastrutture e nell’implementazione di servizi “per fare di Cadice una città in cui i giovani si sentano accolti, trovino spazi per svilupparsi e interagire, costruiscano il loro futuro nel loro comune e , alla fine, sii felice”.
De la Cruz ha affermato che “i giovani sono il presente e il futuro della città e uno dei principali agenti di cambiamento”. Come ha notato, “durante questo periodo della vita si formano un gran numero di relazioni sociali, nelle quali ricevono una gran parte della formazione come arricchimento personale e per l’occupazione”, corrispondente anche in questa fase “con i valori fondamentali della loro personalità”, inoltre, “il momento Ottimo per creare rete organizzazione e condivisione”. Per questo ritiene “essenziale” che l’Amministrazione comunale partecipi a garantire il diritto alla città per i giovanissimi, con opportunità e alternative di formazione, svago, luoghi di incontro e comunicazione sociale. In questo senso, propone di aprire spazi multifunzionali per i giovani in diverse parti della città, come il Centro Municipale di Arboli, le cantine della Casa del Nino Jesús, i centri educativi e sportivi nel pomeriggio, nonché l’organizzazione di escursioni e feste per minori.
Nel caso delle cantine e del patio della Casa del Niños Jesús, si propone di abilitarlo come “spazio giovanile alternativo al vetro dove i giovani possono muoversi più liberamente e utilizzarlo di notte” attraverso la cogestione. Da parte sua, il Centro Comunale di Arbouli comprende due progetti: la Scuola Comunale di Cinema e la Scuola Comunale di Musica. Lo spazio sarà oggetto di riforma in modo da poter accogliere e sviluppare entrambe le iniziative. La Municipal Film School fa parte della strategia cinematografica promossa dall’Istituto per la promozione, l’occupazione e la formazione (IFEF), con un dipartimento insegnato negli istituti e un altro più ampio ad Arbolí. Per quanto riguarda la Scuola Municipale di Musica, De la Cruz ha osservato che “Cadice è una città che vive circondata dalla musica: Carnevale, Settimana Santa, Flamenco… e vogliamo che i nostri ragazzi e ragazze siano appassionati di questi stili musicali, ma anche di molto e chi può leggerli e interpretarli.”
Una delle tappe di “Cádiz, Espacio Joven” si basa sull’apertura pomeridiana di scuole, istituti e centri sportivi. In questo modo i giovani avranno “più spazi per fare esercizio, ballare e socializzare in un ambiente divertente”. Così, ha precisato, si prevede di partire con quattro centri, due nel centro storico e due fuori le mura, dal lunedì al giovedì dalle sei di sera alle otto di sera, perché «quelli sono i giorni e gli orari in cui il Consiglio militare in Andalusia”.
D’altra parte, Adelante Izquierda Caditana propone la celebrazione delle feste ai minori, poiché una delle questioni più richieste nel processo di partecipazione giovanile era quella delle vecchie discoteche una luce. “Ci rendiamo conto che molti minori vogliono ballare e divertirsi in posti divertenti, e con queste feste possiamo dare una risposta”. ‘Cádiz, Espacio Joven’ promuoverà anche l’organizzazione di escursioni, visto che “i giovani hanno anche bisogno di conoscere il loro ambiente e di entrare in contatto con la natura”, approfittando anche del fatto che “la provincia di Cadice è ricca di meravigliosi paesaggi naturali spazi vicino alla nostra città che offrono possibilità di escursioni, kayakcampeggio o speleologia, tra molte altre attività. Finalmente. Il sindaco ha voluto ricordare la necessità di puntare sulla salute mentale di una generazione colpita dalla pandemia o dalla mancanza di opportunità: “I giovani sono uno dei grandi gruppi dimenticati, nonostante le città vadano costruite per loro e per loro e siamo particolarmente preoccupati per la loro salute mentale, e per questo avvieremo un servizio comunale gratuito di Psicologi per chi ha meno di 35 anni. “È necessario garantire il diritto alla felicità nel presente e nel futuro”, Ha aggiunto.
L’incontro, che si è svolto nel piazzale della Scuola Pubblica Celestino Mutis, ha riunito i giovani della città attorno a varie proposte artistiche come la musica oi graffiti. “Il nostro tempo libero è qualcosa di più che bere e fare festa”, afferma Rodríguez Peñalver, che sottolinea “la ricca diversità e la forza del tessuto dell’associazionismo culturale e giovanile a Cadice”.
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