venerdì, Novembre 15, 2024

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Daddy Yankee, J. Cortez e Joel aggiungono umorismo al reggaeton in “Neon”

Il regista dominicano Oz Rodriguez porta l’umorismo nel reggaeton nella serie comica “Neon”, che sarà presentata in anteprima il 19 ottobre e mette in mostra il lato comico di artisti reggaeton come Daddy Yankee, J. Cortez o Joel.

Santi (Tyler Dean Flores), un giovane produttore, compositore e cantante, arriva a Miami con la sola ambizione di diventare “la più grande star del reggaeton al mondo”.

Accompagnato dai suoi due migliori amici, Ness (Emma Ferreira) e Felix (Jordan Mendoza), e con un successo su Internet, il cantante entrerà ciecamente in un’industria ostile, satura di talento e piena di apparenze.

Prima di raggiungere la vetta, Santi dovrà esibirsi in locali con un pubblico ristretto, affrontare le critiche negative della stampa specializzata e anche temporaneamente “live” in una Toyota Corolla del 2009.

“Volevamo che sembrasse reale e divertente e che il pubblico credesse in Santi, vedesse che ha il potenziale per diventare un musicista di alto livello”, spiega Rodriguez in un’intervista con EFE su questa serie Netflix. Creato da Shea Serrano e Max Searle.

Il regista di film come “Vampires vs. The Bronx” o di spettacoli come “Saturday Night Live” aveva familiarità con il reggaeton come pubblico, ma sapeva poco o nulla di come funzionava l’industria.

Per capirlo più profondamente, è stato circondato da star del genere come Daddy Yankee, che è uno dei produttori esecutivi della serie, così come Tiny, Lex Borrero e Ivan Rodriguez, i produttori esecutivi della musica della serie.

“È stata un’opportunità per me di imparare ed è stato molto importante per Daddy Yankee esprimere la sua opinione e partecipare alle sceneggiature. È stato incredibile ricevere i suoi consigli”, afferma il regista, ammettendo di essere stato un fan del ” Gazolina” cantante per tutta la vita.

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Il volto comico del reggaeton

Nella storia, Santi è minacciato dalla stella emergente Javier Luna, interpretato dal portoricano Jay Cortez, autore di canzoni come “Dákiti”, insieme a Bad Bunny, o “No meknow”.

La serie si muove tra l’assurdo e la realtà collocando i suoi eroi ingenui in scenari quasi inverosimili, attraverso i quali il regista mira a intrattenere il pubblico.

Inoltre, esponenti del genere come Jowell o Braray sarebbero apparsi pieni dell’umorismo con cui Rodriguez cercava di mostrare un lato più rilassato e meno visionario del reggaeton.

“Gli artisti reggaeton volevano essere divertenti, e generalmente li conosciamo solo nei video musicali, ed essere ‘fighi’ nelle riviste, ma non abbiamo mai avuto la possibilità di vederli divertenti e penso che gli piacesse”, ha commentato.

Un esempio di ciò è la presentazione di se stesso da parte di Bray nel primo atto al suo primo incontro con Santi: “Papà, chiamami semplicemente Bambi, Bambini, Pamporio, Bamficio, l’anima della festa o Brian, mio ​​fratello”, dice il traduttore di ” Cuore spezzato.”

Dice il regista: “Tutto quello che è uscito da lui era quello che suggeriva ed è iniziato come uno scherzo e alla fine è rimasto”, sottolineando che tutti i cantanti, sia che recitassero o apparissero come se stessi, esprimevano parte della loro personalità.

Successo latino

Ma al di là della musica, Rodriguez ha voluto partecipare al progetto con il desiderio di lavorare ancora una volta su una produzione che riflettesse l’identità dei latini che vivono negli Stati Uniti, un tema ricorrente nel suo lavoro.

Con “Neon” ha cercato di catturare la “diaspora caraibica” che dà vita a Miami.

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“Volevo che il pubblico, i miei amici per esempio, potessero dire: ‘Così parliamo’, e vedere i personaggi come loro amici, ma sullo schermo”, dice.

Celebra anche il fatto che i musicisti latinoamericani siano attualmente ai vertici e ritiene che manchino ancora lavoro e spazi per replicare il successo musicale latino nell’industria audiovisiva.

“Abbiamo ancora molta strada da fare per raggiungere il reggaeton, ma penso che queste siano buone opportunità per dimostrare che abbiamo molto talento oltre alla musica”, commenta.

Il progetto è accompagnato da una colonna sonora disponibile sulle piattaforme digitali e comprende brani originali prodotti da Tiny, Lex Borrero e Ivan Rodriguez.