Fin dall’inizio, l’Hellas Verona è uscito per affrontare un testa a testa contro la Juventus. I bianconeri, sorpresi dallo slancio dell’edificio, vengono subito sorpassati in tabellone. Ad aprire le marcature è stato Giovanni Simeone solo all’11’, ma come se non bastasse ha messo i numeri concreti in 14 minuti con un gol colossale purtroppo per Juan Guillermo Cuadrado partendo dal suo settore con l’avvio di Casale. .
Con Casal il colombiano ha dovuto lottare per la rosa, è stato addirittura battuto dallo stesso giocatore al 25′, ma il giudice non ha dato torto e per questo Cuadrado ha protestato con rabbia.
La Juventus ha passato davvero un brutto momento, soprattutto nel primo tempo quando Dybala ci ha provato solo tre volte. L’argentino è stato il migliore della Juventus, anche sull’orlo dell’avversario, il testimone gli ha impedito di segnare.
Nella ripresa la Juve reagisce e dà spettacolo. Ancora una volta Dybala si è buttato sulle spalle la squadra, ma hanno cominciato a ripiegare facilmente su di lui e su di lui è caduta la partita forte dei locali.
Anche Cuadrado si è alzato di livello, e ha cercato di affiancare Morata e Dybala, poi è apparso al 54′ con un tiro strisciante che è passato vicino all’arcata della Montepo e poi ha commesso un errore al 58′, e ha mandato un centro per McKinney, che quasi ha segnato un gol per raggiungere la finale. Linea.
Al 70′ Cuadrado lascia il campo e viene sostituito da Kolosiewski. Mentre era in campo, il colombiano ha toccato la palla 55 volte, ha effettuato 44 passaggi e ha avuto un’efficacia del 91%.
L’avversario della Juventus è arrivato all’80’ con McKinney. Con la sconfitta i bianconeri sono usciti con 15 punti, gli stessi raggiunti dall’Hellas Verona dopo la vittoria per 2-1.
Il giorno dopo la Juventus ospiterà la Fiorentina in Serie A, ma a metà settimana giocherà la Champions League contro lo Zenit.
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