lunedì, Dicembre 16, 2024

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Come creare playlist utilizzando l'intelligenza artificiale su Spotify: ecco la nuova funzione

L'app vuole che ogni utente possa creare in ogni momento il menu più adatto alle proprie preferenze. (Spotify)

Spotify continua a sfruttare l'intelligenza artificiale per aggiungere più funzionalità. L'app ha recentemente aggiunto uno strumento che consente agli utenti di creare playlist tramite l'intelligenza artificiale generativa.

Questa funzione si chiama AI Playlist e sarà una funzionalità che aiuterà gli utenti a descrivere nuovi brani e artistiInoltre, esiste un'opzione più dinamica per creare menu che si adattino a circostanze specifiche.

“Spotify ti aiuterà a scegliere una playlist personalizzata in base ai brani, agli artisti e ai generi che pensiamo ti piaceranno”, ha pubblicato la piattaforma in un comunicato confermando l'arrivo di questo strumento.

Playlist AI è una funzionalità che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per creare playlist che si adattano ai gusti e alle preferenze di ogni utente. Con questo strumento, Spotify cerca di migliorare ulteriormente l'esperienza dei suoi utenti, dando loro la possibilità di scoprire la musica in un modo più innovativo.

FOTO DEL FILE: Le figurine appaiono davanti al logo Spotify visualizzato in questa illustrazione scattata l'11 febbraio 2022. REUTERS/Dado Rovik/Illustration/File Photo

Semplice riproduzione della playlist AI. Gli utenti devono semplicemente inviare un messaggio o un messaggio specifico all'intelligenza artificiale di Spotify, indicando il tipo di playlist che desiderano creare.

In questo spazio puoi inviare richieste semplici come “Una lista per rilassarti leggendo” o istruzioni più creative come “Una lista che mi fa sentire una star del cinema”. Questo strumento è progettato per comprendere e soddisfare un'ampia gamma di preferenze musicali.

Inoltre, gli utenti possono personalizzare ulteriormente le proprie playlist, aggiungendo o rimuovendo brani in base ai propri gusti individuali.

L'app vuole che ogni utente possa creare in ogni momento il menu più adatto alle proprie preferenze. (Spotify)

Una delle caratteristiche più importanti di AI Playlist è la sua capacità di comprendere ed elaborare un'ampia gamma di istruzioni. Dalle menzioni di luoghi e attività agli emoji e ai colori, l'intelligenza artificiale di Spotify può interpretare un'ampia gamma di richieste, Garantire che le playlist create siano veramente uniche e pertinenti per ciascun utente.

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accanto a, Questa playlist AI si integra perfettamente con l'algoritmo di raccomandazione di Spotifysfruttando i dati raccolti sulle abitudini di ascolto e sulle preferenze musicali degli utenti per offrire playlist più personalizzate e pertinenti.

Per coloro che vogliono provare questa nuova funzionalità, il processo è semplice, anche se sarà necessario un abbonamento premium. Accedi semplicemente all'app Spotify e vai alla sezione “La tua libreria”. Da li, Gli utenti possono selezionare l'opzione “AI Playlist” e inviare un messaggio indicando il tipo di playlist che desiderano creare.

Una volta inviata la richiesta, l'intelligenza artificiale di Spotify farà il resto, creando una playlist personalizzata in base alle istruzioni fornite. Gli utenti possono quindi rivedere l'elenco e personalizzarlo in base alle proprie preferenze individuali, Garantire che ogni playlist sia davvero unica e su misura per soddisfare i tuoi gusti musicali.

Immagine dell'archivio. Illustrazione di uno smartphone davanti al display del logo Spotify. 1 aprile 2018. Reuters/Dado Rovik

L'editing può essere effettuato manualmente, aggiungendo brani in modo tradizionale, oppure dando più indicazioni all'IA, con suggerimenti come “più pop” o “meno ottimista”. Una volta terminato l'elenco, gli utenti dovranno fare clic su “Crea” e in questo modo verrà salvato nel profilo.

“Sebbene lo strumento sia progettato per essere divertente, è ancora in versione beta e non produrrà risultati per messaggi non legati alla musica, come eventi attuali o marchi specifici”, avverte l'app. Inoltre, adottano anche misure per controllare gli indicatori offensivi.

Sebbene la fase beta sia terminata, questa funzionalità sarà disponibile solo nel Regno Unito e in Australia e, una volta testata in modo ottimale, Spotify inizierà ad espanderla a più utenti nel mondo.

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