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Il 5 settembre 1997 muore nella città omonima la missionaria Teresa di Calcutta (raffigurata come una giovane donna in abito tipico albanese). Fondatore dei Missionari della Carità In questa città dell’India, ha dedicato gran parte della sua vita alla cura degli emarginati della società: i poveri, i malati, gli orfani…
Fu canonizzato e beatificato dopo la sua morteSanta Teresa di Calcutta fu una figura ampiamente riconosciuta e rispettata in tutto il mondo al di fuori della Chiesa, per la sua devozione ai più bisognosi e svantaggiati. Il suo lavoro si è concentrato nell’aiutare il maggior numero di persone, spesso in condizioni di grande miseria; e pazienti malati terminali, fornendo cure palliative.
nonostante Diventa un simbolo di gentilezza e devozioneTuttavia, ciò non gli ha impedito di criticare il suo metodo. Laici e membri della comunità medica hanno espresso preoccupazione per l’influenza religiosa sulle cure mediche fornite dalle Missionarie della Carità. Alcuni pazienti e le loro famiglie potrebbero non sentirsi a proprio agio con l’attenzione religiosa in campo medico, soprattutto in un Paese in cui il cattolicesimo è visto come un’influenza straniera.
Alcuni critici sostengono che i malati e i moribondi spesso non ricevono cure mediche adeguate a causa della malattia Teresa di Calcutta crede nella sofferenza come mezzo per avvicinarsi a Dio. Ritenevano inoltre che la loro posizione contro l’uso dei contraccettivi e dell’aborto fosse incompatibile con i diritti e la salute delle donne, perpetuando così gli stessi problemi che stavano cercando di mitigare.
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