venerdì, Novembre 22, 2024

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Charlotte Cambridge potrebbe perdere il titolo di principessa? Perché è impossibile che ciò accada anche se suo padre diventa re o lei si sposa (e l’Inghilterra è qui per dimostrarlo)

La figlia della principessa Charlotte Il principe Guglielmo E Kate Middletoncondivide con loro il trattamento di “Principessa del Galles” dal 2022. Un titolo temporaneo, che perderà presumibilmente quando William sostituirà il padre sul trono d’Inghilterra, perché è Principessa del Galles solo perché suo padre lo è, secondo Alcuni. Affermano addirittura che Charlotte semplicemente smetterà di essere una principessa. Ma questo è impossibile, perché Charlotte era già una principessa dalla nascita: la principessa Charlotte di Cambridge. L’idea di lasciare la figlia del futuro re d’Inghilterra (e terza in linea di successione al trono) senza il titolo di principessa, oltre ad essere assurda, ha un altro punto a sfavore: la sua seconda zia, Anna d’Inghilterra.

La 74enne, oltre ad essere la lavoratrice più instancabile dell’intera famiglia reale, detiene un titolo unico: Princess Royal, un onore che possono ottenere solo le figlie maggiori di coloro che occupano il trono d’Inghilterra, e che suo fratello Carlos merita. Il De England non gli ha impedito di continuare a brillare, vista la mancanza di concorrenza. Anna d’Inghilterra è stata per molti anni principessa del Galles. Titolo che mantenne fino al 1987, e lo perse solo quando sua madre decise di concederle il titolo di Principessa Reale (che è una cosa che dovrebbe essere data, il che spiega perché ci sono state solo sette Principesse Reali nella storia del Regno). Inghilterra: Non basta essere la figlia maggiore del re.)

Ma anche Anna, oltre ad essere la principessa del Galles quando sua madre era regina – quindi perdere il titolo quando William sale al trono non ha senso – o che abbia sposato un cittadino comune nel 1973. Marco Phillips (Lì il suo soprannome divenne “Principessa Anna, signora Mark Phillips”, l’uomo il cui più grande onore fu una medaglia d’oro nell’equitazione alle Olimpiadi di Monaco del 1972.) Non aveva modo di non essere una principessa. È nato così. Nessuno può toglierglielo.

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Perché Anna e Carlotta hanno qualcosa in comune: i loro titoli di principessa derivano da brevetti reali, o da lettere del re o della regina che concedono titoli o onorificenze sotto l’autorità esclusiva della persona che incarna la corona. Anche se tutta la confusione dei pessimisti è dovuta al re Giorgio F Nel 1917 scrisse un brevetto reale che sembrava privare la famiglia di Charlotte del titolo di principesse (ciò che il re voleva era potare l’albero della successione, in un’epoca in cui la famiglia Windsor era ancora contesa come dinastia regnante), ma in in realtà non è stato così. Se il re Giorgio VI Ha annullato la decisione del suo predecessore di concedere ad Anna il titolo di principessa prima che lei nascesse, nel 1948 (attraverso un altro brevetto reale), Elisabetta II Ha fatto lo stesso con alcuni dei suoi nipoti: nel 2012 ha redatto un brevetto reale in cui si afferma che tutti i figli e le figlie dell’erede al trono d’Inghilterra sarebbero principi e principesse. macchiare.

Quindi, a meno che suo nonno o suo padre non vogliano cacciarsi troppo nei guai, Charlotte potrà smettere di essere Principessa del Galles – necessariamente comunque quando suo fratello Giorgio Sii re, non William, e forse non sarà mai una vera principessa, ma non smetterà mai di esserlo.