di confine
La Banca nazionale per lo sviluppo economico e sociale (BNDES) finanzierà la realizzazione dell’impianto CRI GEO Biogas per la produzione di biogas ed elettricità da rifiuti biodegradabili. L’impianto è in costruzione nel comune di Elias Fausto, alla periferia della zona industriale di Campinas, nello stato di San Paolo.
Il supporto della banca per la società ammonterà a R$ 44 milioni, ovvero circa l’80% del valore totale dell’investimento di R$ 56,2 milioni. Le risorse saranno trasferite dal Fondo nazionale per i cambiamenti climatici (FNMC), nell’ambito del programma del Fondo per il clima, integrato da Sai? È di proprietà di BNDES.
Con due digestori, un contatore del gas e generatori elettrici, l’impianto avrà una capacità di 2,15 MW per la produzione di energia elettrica e avrà la capacità di produrre 4,5 milioni di metri cubi di biometano (biogas purificato) all’anno, oltre a oltre 9.000 tonnellate all’anno. di biofertilizzante. L’entrata in funzione dell’impianto è prevista per marzo 2024.
Il progetto contribuisce a mitigare il cambiamento climatico, promuovendo l’uso di biocarburanti in sostituzione del diesel e del gas naturale di origine fossile. Si stima che le emissioni di anidride carbonica evitate durante i 20 anni di vita del progetto siano 1,76 milioni di tonnellate, equivalenti alle emissioni di 44.000 veicoli in circolazione nello stesso periodo.
Il progetto utilizzerà i rifiuti biodegradabili delle grandi industrie situate nei pressi dell’impianto. Pertanto, oltre a garantire il corretto smaltimento di questi materiali, il progetto migliorerà anche la cattura del metano (un gas serra 34 volte più dannoso nell’atmosfera dell’anidride carbonica) che viene emesso dalla decomposizione dei rifiuti organici.
Parte dell’energia elettrica prodotta sarà consumata dalla stessa CRI GEO Biogas e l’eccedenza sarà immessa nella rete di distribuzione della concessionaria energetica locale. Il biometano prodotto sarà in grado di sostituire il diesel consumato nella flotta di CRI GEO Biogas, nonché di commercializzarlo presso industrie che attualmente consumano combustibili fossili come gas naturale, GPL e diesel. Il bio-fertilizzante, un sottoprodotto al 100% organico prodotto nel processo produttivo, sarà utilizzato come fertilizzante nelle aree agricole della regione.
CRI GEO Biogás nasce da una partnership tra Grupo Crivellaro, attivo nel riciclaggio e nel corretto smaltimento dei rifiuti industriali, e GEO Energética, recentemente ribattezzata Geo Biogás & Tech, una società con 10 anni di esperienza nella costruzione e gestione di impianti di biogas. Con sede a Londrina (PR), che ha sviluppato attraverso il settore R&D un processo biotecnologico per la produzione di biogas da riutilizzo dei rifiuti.
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