venerdì, Novembre 15, 2024

Deve leggere

Articoli correlati

Belém, la famosa nave che porterà la fiaccola in Francia

Nave mercantile, yacht e nave scuola: le tre vite di Belém

Belém ha navigato per molti mari e ha visto molte altre avventure. È una delle navi più antiche della sua classe, e questo già di per sé è un bel risultato considerando il numero di volte in cui si è avvicinata al disastro.

Durante il suo viaggio inaugurale verso Belém, la città portuale brasiliana che ha dato il nome a questa famosa barca a vela, a bordo scoppiò un incendio. Fortunatamente, dopo essere stato riparato in Francia, è riuscito a rimettersi in carreggiata.

Dopo diversi viaggi transatlantici che trasportavano cacao, rum e zucchero in Francia, la nave Belém riuscì a sopravvivere a un'altra tragedia: l'eruzione del Monte Pelé nel 1902.

La città di Saint-Pierre in Martinica fu distrutta e più di 30.000 persone persero la vita nel disastro, ma Belém riuscì a fuggire senza danni.

Il giorno precedente, a causa dello spazio limitato nel porto, la nave aveva gettato l'ancora in un'altra baia, lontano dalla città.

Tuttavia, Belém non poteva fare nulla contro l’ascesa delle navi a vapore. A poco a poco il suo utilizzo commerciale per il trasporto di merci cominciò a diminuire e nel 1914 fu venduto al Duca di Westminster.

Belem fu trasformato in uno yacht e pochi anni dopo fu acquistato dall'ingegnere e birraio irlandese Sir Arthur Ernest Guinness, che cambiò il nome della goletta in Fantôme II.

Dopo un viaggio intorno al mondo, qualche decennio dopo, la nave cambiò nuovamente proprietario; Questa volta è stato venduto a un ente di beneficenza italiano e ribattezzato in suo onore Giorgio Cini.

La nave, costruita in un cantiere navale a Nantes, fu trasformata in nave scuola e navigò per 15 anni nel Mediterraneo, finché non fu nuovamente influenzata dai progressi tecnologici.

READ  Pellegrini chiede al Betis di rinnovare Claudio Bravo

Negli anni '60 la nave Giorgio Cini, considerata troppo vecchia e troppo piccola, non aveva mai lasciato il porto. È stato consegnato a carabinieri (Polizia Italiana) da utilizzare nella loro formazione. Quando decisero che non era più utile neanche a quello, fu venduta ad un cantiere navale di Venezia per il prezzo simbolico di una lira (circa 0,01 euro).

Tuttavia, con l'aumento dei costi di restauro, la barca è tornata nuovamente sul mercato.