venerdì, Novembre 15, 2024

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BBVA utilizzerà il capitale in eccedenza per rafforzare le sue filiali e per distribuire dividendi

Madrid, 17 gennaio (EFE). BBVA assegnerà i 2.000 milioni di euro rimasti nel suo saldo dopo la vendita della sua controllata statunitense, oltre a qualsiasi surplus che potrebbe generare in futuro, per continuare a investire nelle sue franchigie più forti e continuare a migliorare la compensazione o i dividendi degli azionisti. Lo ha spiegato il capo dell’ente, Carlos Torres Villa, in un’intervista pubblicata lunedì sul sito web della società, dove ricorda che tra l’anno scorso e quest’anno si prevede un dividendo di oltre 7.000 milioni di euro, quasi il 20% del capitalizzazione attuale della banca. Aggiunge che tale importo include il piano di riacquisto di azioni che sta attualmente implementando, in cui prevede di acquisire fino al 10% del suo capitale di mercato in varie operazioni, per un totale di circa 3.500 milioni di euro. . In merito all’offerta per acquisire il 50% della sua controllata turca Garanti, annunciata lo scorso novembre, che costerà circa 1.800 milioni di euro ma non peggiorerà il coefficiente di capitale della banca, il presidente ha difeso ancora una volta questo processo come ha fatto in diverse occasioni. “Il suo numero due”, Honor Jinch. Spiega che “la Turchia è un paese strategico per BBVA” e ha un “potenziale enorme” a causa delle sue dimensioni, delle caratteristiche demografiche e dei forti legami commerciali con l’Europa, nonché del basso livello di servizi bancari per i suoi residenti. E Garanti, la società controllata che ora sta cercando di possederne il 100%, è leader in questo mercato e, nonostante la svalutazione della lira turca e altri problemi, ha già dimostrato di “essere in grado di ottenere rendimenti elevati in complessi ambienti”, con un risultato medio superiore a 1.200 milioni di euro negli ultimi cinque anni. Il Presidente di BBVA ha anche indicato che il miglioramento del capitale è uno degli obiettivi che vuole raggiungere nel 2024, come ha annunciato all’Investor Day lo scorso novembre, oltre a un rapporto di efficienza del 42% e un ROTE del 14%; Con una crescita media annua del 9% del valore contabile per azione più dividendi e attraendo 10 milioni di nuovi clienti. Allo stesso modo, vuole convogliare 200.000 milioni di euro in finanziamenti sostenibili dal 2018 al 2025, il doppio dei 100.000 milioni di euro fissati come obiettivo iniziale. Tutto questo in un contesto di “ripresa economica”, che Torres Villa ritiene continuerà nel 2022, quando verranno rimosse incertezze come l’inflazione, le tensioni nelle filiere o nuove variabili del virus Covid-19. Al di là del livello economico, auspica che la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica continuino a progredire, così come la sostenibilità, in particolare la decarbonizzazione, che dovrebbe essere una delle priorità nell’agenda di tutti i governi nel 2022.

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