Bard: una falsa storia di alcuni fattiE il È il ritorno in Messico, non solo del suo allenatore, Alejandro González Iñárritu, ma anche Eugenio Caballero, scenografo del film. Fin dalla sua introduzione, il film ha dato molto di cui parlare, grazie alla sua narrativa controversa, alla fotografia impeccabile e, naturalmente, allo straordinario design della produzione, alla colonna sonora di One Who Give Life to the World of… Labirinto di PanE il Il film, diretto dal messicano Guillermo del Toro, ha vinto sei premi Oscar, tra cui quello per la migliore scenografia. Caballero ci ha parlato dell’universo costruttivo dietro il film.
freddo Segue Silverio Gama (Daniel Giménez Cacho), un giornalista documentarista messicano che vive con la sua famiglia a Los Angeles, che incontra un messicano familiare che è reso più complicato dalla prospettiva di essere un “immigrato di prima classe” – come dice in un scena del lungometraggio, mentre litiga con il figlio Lorenzo. .
È un film intimo che gioca con i poli emotivi, le contraddizioni e le situazioni familiari, guardandolo da una prospettiva personale, e i continui paradossi che rendono Bardot è un’opera surreale che danza tra tempo, fantasia e realtà. Tutto questo, e non solo in termini narrativi, perché sebbene molte produzioni esistano in spazi temporanei tra memoria, sogno e vita quotidiana, la “falsa registrazione di qualche fatto” ottiene questo risultato, anche in Luoghi che fanno da cornice al film, poiché è un mix tra location e ricreazioni in scala di luoghi reali e magia digitalela cui confluenza raggiunge un livello di dettaglio tale da rendere gli ammassi del tutto indistinguibili dai luoghi fisici, In particolare, nelle scene ambientate a Città del MessicoDove si svolgono la maggior parte dei lungometraggi.
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