OIl gol di Andrea Meroni al 95′ fa saltare tutto. Dopo 38 anni, il Brescia cade in Serie C (La terza categoria è stata riservata al calcio italiano e al Cosenza). Mentre i tifosi calabresi festeggiavano in Curva Sud, Nord del Brescia ha invaso il campo, portando torce. Il caos è iniziato.
La polizia locale è scesa in campo e ha contenuto gli Ultras bresciani, ma il gioco è stato interrotto ei giocatori sono entrati nel tunnel degli spogliatoi. Dopo 28 minuti, quando petardi e fumogeni sono caduti dall’esterno dello stadio verso gli spalti dei “Tifosi” ospiti, l’arbitro Davide Massa ha fermato. La finale: 1-1 e Brescia all’inferno in Serie C.
Una guardia di sicurezza è rimasta ferita, due giocatori hanno litigato e la tensione è stata travolgente… ma Il peggio continua fuori dal campo: l’auto del difensore del Brescia Matteo Howard prende fuoco. e canzoni contro Massimo Cellino (il titolare del Brescia è stato sbattuto per anni) promosso dagli stand e dalle zone limitrofe. Scontri tra polizia antisommossa e Ultras bresciani si sono svolti sul prato e nelle strade a ridosso del campo.
Perché c’erano persone che sono rimaste dentro per sicurezza e altre che sono uscite. Nel frattempo, lo staff del club, i calciatori e le famiglie dei giocatori sono rimasti chiusi nello storico stadio Mario Rigamonte. Il campo su cui hanno giocato Baggio, Guardiola o Pirlo, che ora deve sopportare la faccia peggiore del “Calcio”.
“Estremo appassionato di tv. Appassionato di cibo impenitente. Tipico esperto di birra. Amichevole esperto di internet.”