lunedì, Dicembre 16, 2024

Deve leggere

Articoli correlati

Aragones riprende la sua agenda internazionale con un viaggio in Italia a metà del 12-O

A luglio, le elezioni generali, le vacanze estive e l’inizio del processo politico hanno costretto il “presidente” a colmare il divario. Pere Aragones Si ricomincia questo mercoledì Agenda internazionale con un viaggio aziendale di due giorni Bologna (Italia). Il viaggio avrà un duplice messaggio politico: il primo è quello di rafforzare la coalizione con il governo della regione italiana dell’Emilia-Romagna, di centrosinistra, in opposizione al governo di estrema destra del paese. Georgia Meloney. Il secondo vuole simboleggiare che né l’amministrazione catalana né il suo ‘leader’ si prendono una vacanza il 12 ottobre per questo motivo Giornata del patrimonio ispanico.


Il presidente Aragonés ha sempre voluto promuovere l’agenda internazionale della Generalitat come una delle priorità del suo mandato. Il suo principale alleato è come il governo Dialogo con lo Stato, che apre più porte all’estero rispetto al periodo unilaterale delle “procedure”. Inoltre, gli ultimi due inquilini della Generalitat, Carlos Puigdemont E Quim DoraNon hanno sviluppato molto questa caratteristica, conflitto con lo Stato o limitazioni imposte dal coronavirus, che danno all’attuale governo un buon margine per fare la differenza.

In questo contesto l’Aragonese intraprende un viaggio verso l’Italia che lo porterà alle sue cure Vari incontri e visite. In particolare con Stefano BonaciniPresidente dell’Emilia-Romagna e, a sua volta, Presidente partito Democratico, il centrosinistra italiano. Queste accuse lo rendono provocatorio Melonia due volte: La regione ha resistito all’ondata di vittorie locali dell’estrema destra e il Partito Democratico cerca di sostituire Fratelli d’Italia, una formazione del primo ministro. L’incontro con Aragones prosegue il memorandum firmato dai due presidenti per la cooperazione tra amministrazioni nel 2022.

READ  WarnerMedia lascia il leader di Spagna, Portogallo e Italia

La visita del Presidente prevedeva anche una visita TecnopolCentro Tecnologico in collaborazione con Supercalcolo Centro di Barcellona. In effetti, esiste un supercomputer HPC LeonardoUno dei tre più grandi d’Europa Marenostrum Barcellona e Lumi Dalla Finlandia. Giovedì gli Aragonesi viaggeranno Università di Bologna L’assessore regionale all’Istruzione, Università e Ricerca incontra Paola Salomoni. Ha collegamenti con le università catalane ed è un centro dove si insegna la lingua catalana.


Diciottesimo viaggio

Che l’agenda internazionale fosse una priorità per il ‘Presidente’ è testimoniato dal viaggio in Italia. Diciottesimo viaggio come presidente. Sono stati travolgenti 65.000 chilometri Il picco è stato registrato a marzo dello scorso anno Lungo la rotta di quattro paesi dell’America Latina.

In questo momento, il principale successo che stanno dimostrando dal Palau de la Generalitat è il ripristino del dialogo. Commissione europea, cosa che non è avvenuta dopo l’ordine del governo di massa. Aragones ha incontrato a Bruxelles il commissario europeo alla Giustizia. Didier Reynderse con il commissario per il mercato interno, Thierry Bretone. Ha incontrato anche il Presidente della Commissione. Ursula van der LeyenIn questo caso il finanziamento in un incontro a Barcellona Cerchio Economia. Al Palau de la Generalitat ha ricoperto la carica di Vicepresidente dell’Amministrazione Sociale, Margaritis sinas.

L’ostacolo principale che la Generalitat continua ad affrontare è la comunicazione con i livelli superiori di governo, poiché questa continua ad essere riservata agli Stati, mentre gli amministratori regionali la trovano più complessa. Aragones ha potuto sollevare questa posizione presso il presidente colombiano, Gustavo Pedro, ma alla fine l’appuntamento fu annullato. Tuttavia, il Presidente ha sviluppato legami con alcuni famosi “ex” come l’ex Segretario di Stato americano. Hillary Clinton; Ex presidente dell’Uruguay Pepe Mugica ed ex presidente cileno Michael Bachlett.

READ  Le montagne italiane non obbediscono alla tettonica a placche